"Il motivo che ha portato Walter Sabatini a dare le proprie dimissioni da Direttore Sportivo della Roma? Sembra proprio essere il mancato arrivo di Lucas Boyè in giallorosso: come è noto, il puntero argentino classe 1996 è stato acquistato dal Torino lo scorso a gennaio (qui i dettagli), strappato proprio alla Roma, l'altra società che da tempo seguiva il giocatore. Durante la conferenza di addio, l'ormai ex ds dei giallorossi con tono amareggiato ha dichiarato quanto segue, senza mezzi termini: "La causa scatenante per cui ho assunto questa mia decisione riguarda un giocatore che sta facendo molto bene in Italia e che non ho preso".
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L’arrivo di Boyè al Torino dietro all’addio di Sabatini alla Roma
Nella conferenza stampa, il DS giallorosso ha fatto capire che lo "scippo" subito da parte dei granata gli ha fatto capire di non essere più all'altezza del suo ruolo
L'ex DS della Roma, non nomina mai esplicitamente Boyè, ma dal suo discorso si capisce che l'indiziato numero uno è proprio la giovane stella del Torino."Non lo voglio dire perché odio non averlo preso. E quando maturo un sentimento di questo tipo, voglio sportivamente morire. Ho perso quel giocatore perché mi è mancata l'arroganza, la determinazione e la sicurezza di poter fare quell'operazione, che comportava anche una commissione importante. Ho perso l'attimo fuggente che serviva cogliere al volo e da quel momento ho capito che non ero più io, non ero più all'altezza di fare il DS della Roma".
""Lo avevo preso con una manovra di stampo sudamericano. Avevo mosso il ragazzo da una società a un'altra (Il River Plate e il Newell's Old Boys, ndr) per poi acquisirne l'intero cartellino in un secondo tempo, promettendo nel frattempo il 50% alla società che lo perdeva". Ma sul punto di chiudere c'è stata un'indecisione di troppo, quanto è bastato al Torino, in prima persona col DS Petrachi, per fiondarsi sul giocatore e prenderlo a parametro zero.
E così, il giocatore il 1° luglio si è aggregato alla squadra di Mihajlovic, nel frattempo sottolineando come "per me, in questo momento, il Torino è molto meglio della Roma". E proprio contro i giallorossi, due settimane fa, Boyè ha giocato forse la sua migliore partita sin qui in Italia, una prestazione che lo ha fatto definitivamente conoscere al grande pubblico. Una beffa, per il DS Sabatini, che ha evidentemente tratto le conclusioni del caso.
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