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Bonifazi, Lukic, Milinkovic-Savic e… Toro, per il futuro è già pronta la linea verde

TURIN, ITALY - MARCH 05:  Samuel Gustafson (R) of FC Torino clashes with Ilja Nestorovski of US Citta di Palermo during the Serie A match between FC Torino and US Citta di Palermo at Stadio Olimpico di Torino on March 5, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L'analisi / Da Boyè a Gustafson, da Barreca a De Luca: Cairo e Petrachi aprono alla linea verde, e per in estate arriveranno altri elementi nati dal 1995 in poi

Gianluca Sartori

"Urbano Cairo lo aveva spiegato chiaramente, nella conferenza stampa di circa un mese fa, al momento di lanciare il nuovo Torino Channel: "La filosofia del Torino è cambiata, oggi cerchiamo giocatori che abbiano il meglio davanti a sè. E gli investimenti li faccio più volentieri per ragazzi nati dal 1995 in poi". E' quanto sta succedendo. I fatti dicono che l'ultima mossa di calciomercato è stata l'acquisto a titolo definitivo di Vanja Milinkovic-Savic, portiere serbo classe 1997 e che la prossima sarà probabilmente il rinnovo del contratto di Kevin Bonifazi, centrale classe 1996 in prestito alla Spal e convocato da Giampiero Ventura per uno stage in nazionale, il cui accordo col Torino scade nel 2018. Se aggiungiamo a ciò gli ultimi spifferi di radio mercato, secondo cui il Torino sarebbe sulle tracce del classe 1997 Amine Harit del Nantes, la conclusione è logica: il club granata prepara la linea verde, per una squadra che nella stagione 2017/2018 avrà certamente un'anima giovanile formata da diversi ragazzi Under 23.

 PIRMASENS, GERMANY - NOVEMBER 15: Vanja Milinkovic Savic of Serbia during the U19 Four-Nations-Cup , Germany vs Serbia on November 15, 2015 in Pirmasens, Germany. (Photo by Andreas Schlichter/Bongarts/Getty Images)

"I VALORIZZATI - In questa stagione, Antonio Barreca ha trovato la consacrazione ai massimi livelli: il classe 1995, accostato - per ora senza riscontri concreti - a Inter e Napoli, ha un contratto fino al 2021 col Torino e nella prossima stagione resterà certamente in granata. Gli faranno compagnia, con tutta probabilità, altri tre giovani: si tratta di Lucas Boyè (1996), Samuel Gustafson (1995) e Sasa Lukic (1996). Giocatori a cui Mihajlovic sta iniziando a dare spazio con continuità, negli ultimi tempi. Il tecnico serbo ha infatti pubblicamente elogiato e "carezzato", in questa stagione, tutti e tre i giocatori. Nell'ultimo incontro con i media, dopo la gara col Palermo, ha confermato apertamente di puntare su Gustafson e Boyè per il futuro, mentre già in passato si era espresso negli stessi termini su Lukic. Se c'è una cosa che non si può contestare a Mihajlovic, è la sincerita: si può ritenere probabile che i tre saranno parte del Toro che tenterà la scalata Europea nel 2017-2018.

I POSSIBILI PROMOSSI - A questi profili, aggiungiamo quelli provenienti dalla Primavera: parliamo di Martin Remacle, centrocampista classe 1997 arrivato dallo Standard Liegi a gennaio che si allena in pianta stabile con Sinisa Mihajlovic, e Manuel De Luca, attaccante nato nel 1998 - che ha appena firmato il rinnovo sino al 2021 - con già alcune presenze in panchina con Miha. Stesso discorso per il difensore classe 1999 Alessandro Buongiorno, nazionale Under 18, ragazzo che per cui il tecnico serbo non ha nascosto gradimento di massima. In Serie B, Mattia Aramu (1995) e Vittorio Parigini (1996), che Miha già conosce, lottano per guadagnarsi un'altra chance. E il ds Gianluca Petrachi, come noto dedito alle giovani scommesse, sta scandagliando il mercato estero.

"E' allo studio, dunque, un Torino linea verde. Poichè questa stagione non offre molto a livello di obiettivi di classifica, è naturale che il club granata si stia già proiettando al futuro. E nella squadra che si presenterà ai nastri della stagione 2017-2018 saranno diversi i ragazzi classe 1995, 1996, 1997 e 1998. Certo: per poter puntare davvero al sesto posto, servono anche giocatori maturi ed avvezzi ai massimi palcoscenici. Qui si vedrà l'ambizione della società granata, nel prelevare con tempismo, dal prossimo giugno in poi, i profili giusti. Ma una strategia ben delineata c'è già ed è quella di puntare su profili giovani e futuribili.