Torino, Parigini col motore a mille: la permanenza ora è possibile

Vittorio Parigini si sta distinguendo nel ritiro di Bormio. E ora la permanenza in rosa per la nuova stagione non è da escludere. Il talento classe 1996, cresciuto calcisticamente nel Torino, già la scorsa estate era stato aggregato alla squadra da Mihajlovic, nel ritiro di Bormio. Ma si capì presto che, a parere del tecnico, i tempi per vederlo stabilmente a disposizione della Prima Squadra non erano ancora maturi. Da lì la decisione di un altro prestito, destinazione Chievo Verona. Mesi non facilissimi per l'attaccante, che ha sì trovato l'esordio in Serie A, ma non ha ricevuto grande considerazione da Rolando Maran. A gennaio il trasferimento al Bari: maggior minutaggio ma pochi acuti, vista anche la situazione non facile della squadra di Colantuono, terminata fuori dalla zona play-off.

Una stagione non tutta "rose e fiori" che però ha forgiato il carattere di Parigini, e che sta dando i suoi frutti in questo ritiro. Infatti, il talento scuola Toro  è dato in grande forma e, nell'amichevole contro il Renate, è anche arrivato un bell'assist per la quinta rete di De Luca. Su Parigini gli occhi di alcune squadre di Serie A - Benevento e Verona su tutte - sono sempre vigili, ma il suo grande obiettivo è fare parte a tutti gli effetti del Torino. E le chances di permanenza sono in aumento, per un ragazzo che in quel di Bormio ha anche superato una sublussazione alla spalla, dimostrando di essere all'altezza dal punto di vista fisico e tecnico. Come esterno sinistro del 4-2-3-1, in alternativa al titolare Iago Falque, può dire la sua. E Miha pensa alla conferma...