"Maksimovic non si tocca. O almeno, sarebbe corretto chiedere permesso ai diretti interessati. Un messaggio diretto, forte e chiaro, al Napoli che nelle ultime settimane ha spesso contattato l'entourage del difensore serbo, senza mai rivolgersi al Torino.
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Ventura: “Maksimovic via da Torino? Per me nulla di concreto”
Calciomercato / Altra stoccata al Napoli. Poi il tecnico prima della gara contro il Pescara prosegue: ''Obiettivi? Inutile parlare ora, sarebbe controproducente"
"Fare leva sulla volontà del giocatore, questa la strategia dei partenopei, un modus operandi che certamente piace poco al tecnico Ventura. L'allenatore granata, durante la presentazione della sfida di Coppa Italia tra Torino e Pescara, è stato stuzzicato sulle questioni di mercato dai colleghi della carta stampata. Lo si intuisce dal virgolettato mandato in onda da Sky: ''Se mi chiedere quanto di concreto ci sia nell'interesse di Maksimovic da parte del Napoli, ad oggi rispondo che non di concreto c'è nulla. Niente. Quando arrivano offerte irrinunciabili bisogna saperle analizzare, ma quando queste arrivano a pochi giorni dal match, dall'inizio della stagione, allora lasciano il tempo che trovano. Quando a noi interessava un giocatore, siamo andati per tempo dalla società che ne deteneva il cartellino e abbiamo fatto la nostra parte per portarlo in granata, in maniera del tutto trasparente. Nel momento in cui ad oggi nessuno ha contattato il Torino per parlare di Maksimovic, allora diventa difficile entrare nel merito di cose per cui, ripeto, non c'è nulla di concreto".
"Chiuso il discorso legato a Maksimovic, i colleghi di Sky si soffermano su quali obiettivi possa porsi il Torino quest'anno: ''I traguardi, gli obietti prefissati, sono figli di quello che sei e di quello che cerchi di diventare - risponde Ventura -. Direi prima di tutto la salvezza, quindi i 40 punti, poi in base a quando e come raggiungeremo tale soglia, vedremo che cosa si potrà fare di più. Parlare ora di obiettivi è estremamente pericoloso. Tenendo presente la struttura della squadra, si rischia di creare eccessiva pressione sui giovani. Due anni fa la stessa squadra che perse contro il Pescara in Coppa Italia, poi raggiunse la qualificazione in Europa League".
"Si chiude con i possibili rischi di un esordio in gara secca: "Come ho detto pochi giorni fa, il nostro avversario è la presunzione. Le squadre avversarie, per quanto superiori sulla carta e nei mezzi economici, se fai bene puoi batterle. La presunzione no, ti porta fuori strada e basta. Quando parlo di presunzione, lo faccio a 360°, allenatore compreso. Dico questo perché abbiamo fatto un lavoro di programmazione e oggi vantiamo una rosa il 75% dei giocatori è sotto i 23 anni. Questa è una squadra che in futuro potrà raggiungere grandi traguardi, ma allo stesso tempo è una squadra che deve ancora crescere. Se avrà l'umiltà e la voglia di mettersi costantemente in discussione, allora potrà farlo. Se sarà presuntuosa no".
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