Chi ben comincia è a metà dell'opera. E' il caso di Benassi e Iago Falque che - dopo un inizio di stagione straordinario - hanno però subito un brusco stop caratterizzato da un evidente calo di prestazioni. Come un'opera incompiuta la stagione dei due ragazzi dovrà dunque essere ripresa e completata nel migliore dei modi per tornare a far sognare il Torino e i suoi tifosi. L'arduo compito spetterà in particolar modo a Sinisa Mihajlovic che dovrà lavorare abilmente sui due granata parsi ad oggi "spremuti" sia dal punto di vista fisico che psicologico.
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Benassi e Iago Falque, da protagonisti a comparse: Miha ora deve rilanciarli
Approfondimento / I due giocatori dopo un inizio da protagonisti assoluti hanno subito un'evidente flessione di rendimenti nella seconda metà di stagione
Se per Benassi il calo di prestazioni è stato lento, graduale ma inesorabile non si può certo dire lo stesso di quello che ha colpito Iago, del quale si può individuare con chiarezza il punto di rottura: il rigore fallito contro l'Empoli lo scorso 5 febbraio. Da quel giorno infatti lo spagnolo non è parso più lo stesso: pochi gol, poche idee ma soprattutto una continuità di rendimento che è andata via via scemando. Mihajlovic - dal canto suo - conosce i suoi ragazzi e sa benissimo quali sono i "tasti giusti" di ogni giocatore su cui far leva per permettere a questi ultimi di rendere al meglio. In questo caso però il lavoro sarà più complesso per il tecnico serbo che dovrà agire sia come preparatore fisico che come "psicologo". Bastone e non solo carota dunque per due singoli che fino ad oggi sono stati molto "coccolati" dall'allenatore del Toro ma che ora dovranno capire che non esistono "intoccabili" e che nessuno ha il posto da titolare garantito.
La pausa - a tal proposito - potrebbe aiutare i due giocatori: Benassi ha avuto l'occasione di riscoprirsi protagonista con la selezione italiana dell'Under 21 segnando un gol d'autore contro la Polonia e Iago ha potuto ricaricare al meglio le batterie e riposarsi in vista del rush finale. Fare meglio di inizio anno - almeno dal punto di vista dei numeri individuali - sarà certo complicato, ma l'obbiettivo sarà quello di tornare protagonisti offrendo un apporto decisivo ai compagni tale da racimolare il maggior numero di punti possibili da qui alla fine del campionato.
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