"L'ha raccolto in Lega Pro e l'ha trascinato sino in Serie A: Fabio Lucioni è il simbolo del Benevento, e degli Stregoni veste anche la fascia di capitano. Sarebbe stato anche l'artefice del primo punto in Serie A del Benevento, se il VAR non avesse annullato per fuorigioco il suo pareggio in extremis contro il Bologna. Non si può non partire da lui nel presentare la difesa dei campani, che proveranno ad arrivare alla salvezza anche e soprattutto attraverso il suo pacchetto arretrato.
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Benevento, la difesa: Lucioni la colonna, Lazaar l’ultimo colpo
L'avversaria / Analizziamo, reparto per reparto, i futuri antagonisti del Torino: in porta, fiducia a Belec
"Un pacchetto che nelle prime due giornate ha evidenziato delle evidenti lacune in termini di concentrazione (e il Torino dovrà sfruttarle, leggi qui), ma che è stato assortito con gente che sa come lottare per la salvezza: a fianco a Lucioni il volto nuovo è Andrea Costa, l'anno scorso all'Empoli, mentre il portiere è Vid Belec, protagonista due anni fa in Serie A con il Carpi. Sulla destra, nelle tre partite ufficiali sinora giocate dai giallorossi, coincise con altrettante sconfitte (0-4 con il Perugia in Coppa Italia, 2-1 con la Sampdoria, 0-1 con il Bologna) sinora è sempre stato scelto Lorenzo Venuti, classe '95 in prestito dalla Fiorentina.
"Ma il vero colpo in difesa il Benevento pare averlo piazzato nell'ultimo giorno di mercato, con l'acquisto in prestito con diritto di riscatto di Achraf Lazaar, terzino sinistro di proprietà del Newcastle ma che in Italia si è fatto notare con la maglia del Palermo. Potrebbe essere lui il terzo cambio consecutivo tra gli esterni bassi di Baroni, dopo la scelta di Di Chiara con la Samp e di Letizia con il Bologna. Un altro innesto che sa come si lotta fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata per la salvezza e che conosce il valore di ogni singolo punto. Un atteggiamento che i granata, soprattutto tra le mura ostili, non dovranno sottovalutare.
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