"Quarantacinque minuti di nulla, poi la sveglia "serba" e il poker. Ljajic entra dopo 8' della ripresa e la partita cambia: un caso? Impossibile. Cagliari-Torino finisce 0-4 grazie anche e soprattutto alla qualità del numero 10, che dà verve ad una manovra nel primo tempo assente (qui il commento) - propiziando il vantaggio di Iago e segnando il raddoppio. Nel finale poi arriva anche il tris di Ansaldi e il poker di Obi a giochi ormai fatti. Dopo un primo tempo giocato malissimo, il Toro torna a vincere grazie ad una grande ripresa dopo 4 sconfitte di fila. Nel giorno del funerale di Emiliano Mondonico, i granata onorano al meglio la memoria del tecnico.
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Cagliari-Torino 0-4: i granata alzano la sedia
L'entrata di Ljajic dà una scossa ai granata, che la sbloccano con Iago e poi raddoppiano proprio col serbo. Nel finale i gol di Ansaldi e Obi
"IL NULLA - Mazzarri lancia per la prima volta dal 1' il "suo" 3-5-2, con il tandem Belotti-Iago davanti e Acquah in mediana con Baselli e Rincon. La partita stenta a decollare, ma dopo 5' Baselli si divora letteralmente il gol del potenziale vantaggio granata, sbagliando un rigore in movimento su ottima assistenza di Rincon. Il Cagliari risponde subito con Deiola, che davanti a Sirigu manda alto - e da qui in poi la gara diventa da sbadiglio. Il Toro sbaglia praticamente tutto: passaggi, movimenti, scelte. Il Cagliari non crea tantissimo ma dimostra maggiore lucidità, e alla mezz'ora solo Sirigu e il palo dicono no a Padoin. I granata non riescono a mettere tre passaggi in fila, Belotti non ha palle giocabili e Baselli vaga per il campo sbagliando quasi tutti i tocchi. Il primo tempo si chiude con un Toro deprimente (e depresso?) che rientra negli spogliatoi.
"LA SVEGLIA SERBA - Nella ripresa N'Koulou non rientra in campo per una botta, al suo posto ecco Bonifazi - che esordisce in Serie A. Come nel primo tempo, il Toro inizia in avanti - con Belotti che raccoglie una respinta di Cragno su botta di Ansaldi ma il Gallo non impatta bene in scivolata. Botta e risposta del Cagliari (che dopo aver sofferto su un paio di corner granata) impegna Sirigu con Sau, ma il portiere è attento. All'8' della ripresa Mazzarri cambia: fuori Acquah, dentro Ljajic e passaggio al 3-4-1-2. L'entrata del serbo ravviva la manovra granata, che intorno al quarto d'ora passano: bella giocata di Belotti che trova il palo, e sul tap-in arriva Iago che a porta libera non sbaglia. VantaggioToro al 17' della ripresa. Il Toro gioca meglio e dopo neanche 5' ecco il raddoppio, proprio suo - di Ljajic: Iago serve il numero 10, che di piattone gira sul secondo palo e batte Cragno. Il trequartista si toglie così più di un sassolino dalla scarpa, e il Toro è 2-0. Il finale è un monologo granata, e a 10' dalla fine c'è gloria anche per Ansaldi - che trova un gran gol da fuori area, e poi per il subentrato Obi, che deve solo toccare dentro il poker granata su assist di Belotti. Grande Toro nella ripresa trascinato da un grande Ljajic, nel ricordo del Mondo.
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