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Cagliari, dall’ex Tachtsidis ai trequartisti: quante variabili in mediana

L'avversario / Sono tanti i jolly che Rastelli può giocarsi a centrocampo: Ionita è in grande forma, e a seconda del modulo utilizzato...

Federico Bosio

"L'incontro-beffa con l'Udinese è già alle spalle, ed il Torino è concentrato sul prossimo avversario: domenica pomeriggio i ragazzi di Mihajlovic saranno impegnati al Sant'Elia contro il Cagliari padrone di casa. Il match sarà soltanto parzialmente condizionato dalle decisioni del giudice sportivo, che in ogni caso riguardano solamente la retroguardia: fermato infatti per un turno il difensore granata Luca Rossettini, causa squalifica (qui il referto completo). Per quanto riguarda il centrocampo dunque il parco giocatori del Cagliari è al completo, e dopo aver analizzato il reparto difensivo a disposizione di Rastelli - con punti di forza e debolezze del caso - ecco che un'analisi del 'pacchetto' successivo si annuncia estremamente più interessante, per via delle caratteristiche dei giocatori rossoblù.

"Il reparto mediano sul quale può fare affidamento Rastelli è infatti ricco di pedine estremamente duttili, in grado di occupare differenti posizioni sul terreno di gioco e di dar vita a più moduli, anche a partita in corso: un centrocampo veramente imprevedibile, che può fare affidamento su giocatori di ogni tipo. Registi, mezzali, esterni, trequartisti, mediani: non manca proprio nessuno. Ed infatti, nelle ultime quattro uscite di campionato (contro Inter, Fiorentina, Lazio e Palermo) sono stati due i moduli di partenza utilizzati dalla compagine sarda, a seconda dell'avversario che si è trovata di fronte e delle necessità: due volte un 4-3-2-1, maggiormente indicato per un gioco offensivo, due invece il 4-4-1-1, più votato al contenimento ad alla ripartenza in contropiede. In entrambe queste occasioni il ruolo di seconda punta è stato ricoperto però da Joao Pedro, il giocatore rossoblù forse dotato di maggiore duttilità, e nella stessa posizione avrebbe potuto altresì agire Di Gennaro.

"Per quanto riguarda gli altri uomini del reparto, due menzioni speciali non possono che andare a Tachtsidis e Ionita: il primo, regista puro, è un ex della partita oltre che essere ancora di proprietà del Torino e sta disputando un buon campionato da protagonista in Sardegna; il secondo è invece una mezzala che, dopo il grave infortunio al perone patito ad inizio stagione, è tornato a pieno regime conquistando la maglia da titolare e sta vivendo un periodo di ottima condizione fisica, reduce dalla doppietta al Palermo di questo fine settimana. Figurano poi, tra gli altri, il duttile ed affidabile jolly Padoin, il giovane e talentuoso Barella, anch'egli capace di ricoprire più posizioni sul rettangolo verde anche parecchio differenti tra loro, il capitano Dessena e Melchiorri, in rete all'andata. Insomma, un reparto folto di alternative e di possibilità: a centrocampo non mancano di certo gli assi nella manica per Rastelli, che con ogni probabilità punterà proprio su questo reparto per mettere maggiormente in difficoltà gli uomini di Mihajlovic.