A volte le cose non vanno come le avevi pianificate. Doveva essere questa la stagione che avrebbe dovuto portare il Torino alla qualificazione in Europa League (almeno secondo i proclami), ma ancora una volta i granata hanno dovuto fare i conti con la realtà. Un progetto iniziato ormai quasi due anni fa con Sinisa Mihajlovic, chiamato a ricostruire una squadra dopo il ciclo firmato Giampiero Ventura. Tanti proclami, tanti cambiamenti ma pochi risultati. In un anno e mezzo il Torino non è riuscito ad acquisire un'identità ben precisa. Il risultato? L'esonero, il primo dopo sette anni. Un segnale chiaro, di cambiamento lanciato da Urbano Cairo.
gazzanet
Cairo tra errori, promesse e rimpianti. Sul futuro: “Ripartiamo da Belotti”
Le parole / Il patron granata ammette gli errori e guarda al futuro: "Ho creduto di avere una squadra forte"
LEGGI ANCHE: Graziani: “Mazzarri non ha avuto coraggio”
Dopo la sconfitta contro l'Atalanta però ci troviamo di fronte a un qualcosa di già visto. Ancora una volta il Torino si trova a fare i conti con la realtà: l'Europa League dista 7 lunghezze e, a quattro giornate dal termine, i granata vedono sfumare per l'ennesima volta l'obiettivo stagionale. Ma di chi sono le colpe di una stagione quanto mai deludente? “Questo è il campionato dei rimpianti per me. Ho creduto di avere una squadra forte - le parole rilasciate ieri da Cairo a Gr Parlamento - Mazzarri è arrivato a fine girone d’andata, è un bravissimo allenatore e speravo che riuscissimo a rimettere in piedi la stagione e recuperare punti su chi ci stava davanti, in modo da poter lottare per l’Europa. Eravamo vicini, ma poi non è andata come speravamo ed io in cuor mio ci speravo tanto".
Di una cosa però il patron del Torino è sicuro: "Questa non è la squadra di Mazzarri e quando ti trovi ad allenare con dei giocatori che non hai scelto tu è sempre più difficile. Cercheremo di fare un buon finale di campionato per ripartire l’anno prossimo con una squadra fatta e voluta dal mister, faremo un gran campionato e punteremo in alto”. Insomma, ancora una volta i granata rimandano l'appuntamento al prossimo anno. Ma cosa riserva il futuro? Sarà un'estate di conferme o l'ennesima estate di rivoluzioni? Cairo non ha dubbi: “Ripartiremo da Belotti. Il suo futuro è con noi, non mi sono mai pentito di non averlo venduto. L’obiettivo è tenerlo e ripartire con lui alla grande". La stagione è ormai agli sgoccioli, ora però è il momento di passare dalle parole ai fatti per evitare che anche il prossimo campionato sia l'ennesima "stagione dei rimpianti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA