"Ha parlato alla vigila di Torino-Crotone anche il tecnico dei pitagorici, Davide Nicola, vecchia conoscenza granata (QUI il suo profilo) Ecco cosa ha detto ai giornalisti prima di un match delicatissimo per la rincorsa salvezza dei calabresi: "Settimana particolare: abbiamo avuto tre Nazionali, un giorno in meno, qualche malessere. Come sempre, la parola d'ordine è resettare, nelle sconfitte come nelle vittorie. La partita di Torino è iper-difficile, lo dico perché conosco l'ambiente. Complicato giocare contro quella splendida tifoseria, rappresenta un vero valore aggiunto; in casa il Torino ha un passo da Champions, con un attacco spaventoso. Vero, ha preso qualche gol di troppo, ma è comunque un rapporto migliore del nostro. Sarà una partita dove loro cercheranno di dimostrare che hanno qualità".
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Crotone, Nicola: “Trasferta iper-difficile, tifoseria splendida e Toro da Champions”
Alla viglia / Le parole del tecnico degli squali
"Poi il discorso cade sulla gara di novembre: "All'andata abbiamo fatto una bellissima partita. Non c'è voglia di rivalsa sul Torino, ma concentrazione sul portare avanti il nostro percorso. Non ci interessa parlare di eventuali torti subiti. L'unica differenza è il rinnovato entusiasmo di chi si è immedesimato ancora di più nelle possibilità del Crotone, fa pacere. Questa settimana ho fatto presente ai ragazzi che abbiamo fatto solo un piccolo passo verso un obiettivo che richiede ancora tanto impegno. Se faremo la partita pensando solo a noi stessi, potremmo dire la nostra, almeno dal punto di vista del gioco. Io voglio che la gente che ci guarda abbia la sensazione che noi facciamo di tutto per salvarci".
"Infine, Nicola risponde alla grande domanda: come si ferma Belotti? "Di squadra. È un grandissimo giocatore, ha avuto una maturazione incredibile, è un nazionale, è una delle migliori punte europee. Lo si ferma di squadra. Lui è il terminale offensivo, ha capacità nel trasformare il gioco della squadra, Mihajlovic l'ha valorizzato. Noi abbiamo il nostro gioco e sappiamo qual è il loro. Dobbiamo mostrare la nostra identità. La nostra sfida è inseguire un sogno".
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