"Un pareggio più agro che dolce, anche se agguantato negli ultimi minuti, quello del Torino a Crotone: i granata riescono a firmare il 2-2 nei minuti di recupero con De Silvestri, dopo essere andati due volte sotto a causa di una fase difensiva scellerata. Un punto che non può accontentare i granata, ma che alla fine sa quasi di guadagnato visto che è stato raggiunto solo nel recupero. In ogni caso, serviranno prestazioni di tutt'altro tipo se si vuole davvero (e non solo a parole) raggiungere l'Europa.
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Crotone-Torino 2-2, i granata si salvano per il rotto della cuffia
Un Toro deludente va due volte sotto allo Scida e riesce a pareggiare solo all'ultimo minuto. Solite disattenzioni difensiva gravi, così l'Europa è difficile
"Il Toro scende in campo allo Scida, facendo intravvedere nelle primissime battute di gara un buon temperamento: il primo squillo è infatti di marca granata, con Niang a seminare il panico sulla sinistra. Anche Sadiq dà l'impressione di essere a suo agio al debutto con la maglia del Toro, ma di fatto occasioni da gol non ce ne sono. Il Crotone si conferma squadra molto preparata tatticamente, che difende bene e attacca con convinzione e al 26' - alla prima emozione di una partita sino a quel momento bloccata, il Crotone va in vantaggio: Rhoden si libera sulla sinistra e col piatto destro beffa Sirigu sul palo lontano.
"Le idee del Toro sono poche e confuse, e subito il gol i granata si buttano nervosamente davanti - confezionando le migliori occasioni del primo tempo prima con Rincon e Ljajic, e poi soprattutto con Niang - che trova un Cordaz molto reattivo sulla sua conclusione potente da posizione defilata (qui il commento al primo tempo).
"Miha scuote i suoi dopo un primo tempo insufficiente, e nella ripresa i granata ripartono a testa bassa: dopo qualche secondo Ljajic imbecca Iago Falque, che però controlla male e si fa chiudere al momento del tiro. Sul corner seguente, bell'inserimento di De Silvestri che però conclude altissimo - e poco dopo è Moretti a vedersi parare sulla linea da corner una girata ravvicinata. I granata non fanno uscire i pitagorici, pressandoli a tutto campo, e trovando finalmente la rete al '9 - al termine di un azione offensiva particolarmente insistita. Ljajic s'incarica di una punizione da posizione defilata sulla quale Cordaz si supera (la goal line svelerà che il pallone non entra completamente per pochi centimetri) e sullo sviluppo dell'azione Iago Falque trova il piazzato col mancino che vale il pari. Bel gol dello spagnolo, che corona l'ottimo approccio dei granata nella ripresa. Il Toro - come è logico - non si può accontentare del pareggio, ma Cordaz ha intenzione di non rendere facile la vita ai granata, e il portiere dei pitagorici si supera anche al 15' - quando uno schema su punizione di Ljajic libera Niang, che al volo trova l'ennesima risposta dell'estremo difensore del Crotone.
"Il Toro domina, ma un'altra volta - qualsiasi sia la caratura dell'avversario - la fase difensiva è da mani nei capelli, e il Crotone al secondo tiro della sua partita, passa ancora in vantaggio: bel taglio di Martella, (non-)marcatura incomprensibile di De Silvestri e tiro di punta del terzino pitagorico che beffa Sirigu. Nel miglior momento granata, il Toro viene punito dall'ennesima disattenzione difensiva. La reazione del Toro è confusionaria, Miha si gioca il tutto per tutto negli ultimi 10' - inserendo Boyé per Rincon: Toro che prova l'assalto con 5 attaccanti in campo, ma nonostante i granata giochino solamente nella metacampo avversaria la migliore occasione arriva a 2' dalla fine sul calcio d'angolo, con N'Koulou che di testa spedisce alto da ottima posizione. Nei minuti di recupero De Silvestri ripara in parte all'errore sul 2-1 pitagorico, segnando di testa il definitivo pareggio granata. Un Toro pasticcione sbaglia due volte e recupera solo in extremis, al termine di una gara che una squadra con obiettivi europei avrebbe dovuto portare a casa.
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