""Di me non voglio parlare io, parlatene voi. Di Gasperini invece si può parlare solo bene. Lui ha i fatti dalla sua parte. All’Atalanta ha trovato terreno fertile, e ha fatto cose strepitose." queste le parole di Walter Mazzarri oggi, in conferenza stampa, per rispondere alla domanda relativa alla sfida nella sfida tra i due tecnici: domani pomeriggio gli orobici ospiteranno il Torino in quello che è un vero e proprio scontro diretto per la qualificazione finale alla prossima Europa League, una partita che può valere una stagione, ed il duello in panchina sarà tutto da gustare. Il motivo? Di fronte, due assoluti maestri di tattica, abituati tra l'altro ad incrociarsi in sfide non banali. Ecco apparecchiato il testa a testa a distanza.
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Dai derby di Genova al crocevia per l’Europa: Mazzarri ritrova Gasperini
Testa a testa / Ottavo incrocio in carriera tra i due tecnici, i precedenti premiano il bergamasco: sfida a scacchi tra maestri di tattica
"Quello in scena domani pomeriggio sarà l'ottavo incrocio tra i due tecnici, ed i sette precedenti forniscono informazioni sufficienti per arricchire di fascino il match: la bilancia pende attualmente a favore di Gasperini, che ha sconfitto tre volte il diretto avversario; sono invece due i successi di Mazzarri nel corso degli anni, ed altrettanti i pareggi. Partite che raramente hanno regalato goleade e che si sono invece sempre giocate sul filo del rasoio, e non a caso i numeri parlano di un equilibrio praticamente totale: in sette sfide sono cinque le reti messe a segno da entrambe le parti, con le rispettive formazioni. Ad incidere in maniera significativa su questo dato, senza ombra di dubbio alcuna, è però stata anche l'importanza e la particolarità degli incontri disputati. Si diceva infatti che Mazzarri e Gasperini sono abituati a contendersi vittorie che valgono oltre i semplici tre punti in palio, ed il motivo è semplice: ben quattro dei sette precedenti hanno visto i due tecnici scendere in campo come avversari nel Derby della Lanterna.
"Tutto iniziò nel 2007 con una stracittadina a reti inviolate, che nel girone di ritorno la Sampdoria di Mazzarri fece invece propria grazie ad un Guizzo di Maggio a due minuti dalla fine. Nella stagione successiva, entrambi i derby furono conquistati dal Grifone di Gasperini. Da sottolineare poi l'abilità del tecnico piemontese di imbrigliare l'avversario, sfoggiata in particolar modo in due occasioni, in entrambi i casi sulla panchina del Genoa: nel 2010 il Napoli non riuscì a sfondare ed al San Paolo la sfida si chiuse sullo 0-0, mentre nell'ultimo incrocio (datato 2014) l'Inter del toscano si piegò per 1-0 ai padroni di casa. Una sfida nella sfida quindi, tra due tecnici che hanno sempre fatto della tattica la propria arma più importante. Il testa a testa tra Mazzarri e Gasperini scalda ulteriormente, se mai ve ne fosse necessità, lo scontro diretto tra Atalanta e Torino.
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