"Da spade a spighe: la situazione del Torino sui calci piazzati è paradossalmente capovolta rispetto alla passata stagione. La cocente sconfitta patita sul campo della Roma porta infatti con sé elementi ambivalenti: se da una parte gli uomini di Ventura hanno raccolto risposte importanti disputando una prestazione di livello e portandosi per due volte in vantaggio su un campo ostico, e se l’astro di Belotti sembra brillare sempre più senza avere la minima intenzione di spegnersi (leggi qui) è altrettanto vero che la voce calci piazzati si associa dunque sempre più ad una ferita aperta per il Torino.
gazzanet
Gol su palla inattiva: nessuno peggio del Toro
Statistiche / Tredici reti da fermo incassate finora dai granata: otto i punti persi da situazione di vantaggio. Da punto di forza a nervo scoperto
"A rendere ancora più amari i numeri trattati a breve, sono i punti persi da Glik e compagni a causa di reti incassate su palla inattiva da situazione di vantaggio, ben otto: ai tre di ieri sera si sommano infatti gli altrettanti perduti nella Marassi genoana a causa dell'errata interpretazione di queste occasioni (calcio di rigore causata da Acquah su calcio d'angolo, gol del definitivo 3-2 incassato da Rigoni su calcio di punizione) ed i due sfuggiti sul terreno del Sassuolo, a causa del sigillo di Acerbi.
"Le palle inattive, vero e proprio punto di forza del Torino nella passata stagione, sembrano quindi essere ufficialmente il tallone d’Achille dei granata in questa annata: Glik e compagni sono la formazione ad aver incassato più gol da queste situazioni in tutto il campionato, addirittura tredici. Questa speciale classifica vede alle spalle dei granata Genoa e Frosinone appaiate a quota dieci, e poi Lazio, Sassuolo e Palermo ferme a nove; seguono Inter e Sampdoria che da palla inattiva hanno subito otto reti. Blocco importante fermo a quota sette, composto da Empoli, Chievo, Atalanta, Fiorentina e Verona alle cui spalle si trova l’Udinese (sei) La Roma ne ha incassati solamente cinque, mentre il podio è occupato da Juventus (quattro) Napoli (due) e Bologna, che ha subito solamente una marcatura avversaria da calcio piazzato in tutto il campionato, sinonimo di grandissima organizzazione difensiva da parte della squadra di Donadoni su queste particolari situazioni.
"Per quanto riguarda il Torino quindi, si tratta di un vero e proprio nervo scoperto: i gol subiti in queste occasioni ammontano praticamente al 28% del totale (13 su 47 complessivi) senza contare le sei reti incassate su calcio di rigore che ridurrebbero le marcature avversarie arrivate su azione solamente a 28. Numeri e statistiche dimostrano come quello che appena un anno fa era l’assoluto punto di forza dei granata, rappresenti attualmente la maggiore preoccupazione: necessaria una svolta in queste ultime giornate, per ritrovare le passate certezze anche sotto questo punto di vista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA