Tutto pronto per il match in programma domenica alle 18 allo Stadio Olimpico Grande Torino tra Torino e Inter. Una partita che, osservando gli ultimi risultati, si prospetta essere combattuta e avvincente. Per comprendere al meglio la situazione in casa Inter, abbiamo intervistato Giovanni Montopoli, giornalista di FcInter1908, che segue da vicino le vicende dei nerazzurri.
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Torino-Inter, Montopoli (Fc Inter 1908): “Toro squadra gagliarda”
Le sue parole: “Il tecnico granata riesce sempre a dare precise identità alle proprie squadre: mollano difficilmente”
Osservando la partita a Roma dei granata contro i giallorossi, che Toro si aspetta domenica pomeriggio contro l’Inter?
Riguardando l’ultimo match del Toro, la squadra di Mazzarri è gagliarda. Il tecnico granata riesce sempre a dare precise identità alle proprie squadre: mollano difficilmente, tengono la partita aperta fino alla fine e anche sotto di due gol non si rassegnano. Inter-Toro di domenica vedrà un Toro che giocherà senza paura, cercherà di impostare il proprio gioco per ottenere il miglior risultato possibile. Poi chiaramente il campo potrà dare verdetti diversi. La squadra di Mazzarri ha un’identità molto forte, molto marchiata.
Dopo il pareggio con il Sassuolo, la squadra di Spalletti cercherà sicuramente di riscattarsi per consolidare il terzo posto magari mettendo pressione al Napoli, secondo, e staccare le inseguitrici. L’Inter che approccio avrà?
L’Inter avrà sicuramente un approccio diverso da quello che ha avuto contro il Sassuolo, dove si è vista una squadra che non è stata mentalmente pronta a scendere in campo. Ha evidenziato parecchie lacune difensive: il Sassuolo ha rischiato in più di un’occasione di vincere e portare a casa l’intero bottino. Qualche sprazzo di buona Inter si è visto ma è troppo poco: è un problema di testa e di convinzione. La gara contro il Benenevento fa storia a sé, non sono quelle le gare da prendere in considerazione. Inoltre giocare a Torino per l‘Inter non è mai semplice, lo scorso hanno ha perso 1 a 0 grazie a una rete di Ljajic e l’ultima vittoria risale a tre anni fa, un 1 a 0 con gol di Kondogbia. L’Inter è una squadra troppo imprevedibile, Spalletti in questo non è ancora riuscito a dare l’impostazione giusta alla propria squadra, non si vede la maturità nell’esposizione del gioco.
Ci saranno due duelli fondamentali domenica, Nkoulou-Icardi e Belotti-Skriniar, la gara dipenderà soprattutto da questo? Nainggolan come sta?
L’Inter è Icardi-dipendente. Nel momento in cui Icardi non segna , in questo momento l’attaccante argentino non ha la media che aveva lo scorso anno, dovrà essere bravo a smarcarsi dalla marcatura di Nkoulou. Il compito più difficile spetterà a Belotti con Skriniar: il difensore sloveno non è un osso semplice, saranno quelli i punti fondamentali, ma la gara dipenderà molto dal centrocampo. Nainggolan dovrebbe giocare dall’inizio: spero e auspico che il belga torni a fare quello che ha fatto vedere in passato. Si è fatto un test in settimana per vedere le sue condizioni e dovrebbe aver recuperato, certo non sarà al cento per cento, ma quasi sicuramente domenica lo vedremo dall’inizio.
Ultima battuta. Perisic gioca anche se potrebbe partire in questa sessione di mercato di gennaio?
Perisic è chiaramente fuori dalla partita da troppo tempo. Il rapporto tra Perisic e l’Inter sembra essere in dirittura d’arrivo. Di fronte ad offerte consistenti, che non saranno certo quelle che aveva avanzato il Manchester United lo scorso anno con Mourinho, dovrebbe partire, ma a gennaio è molto difficile. Sicuramente è più plausibile un suo addio a fine stagione.
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