"Altra sconfitta per i granata: Torino-Inter 0-1. Il cinismo di Mancini ha la meglio e i nerazzurri tornano a Milano con tre punti nel taschino. Fatale la disattenzione sul gol subito nel primo tempo, sebbene il fallo dal quale scaturisce la punizione sia inesistente. Ci sarebbero anche un paio di episodi da rivedere a favore del Torino, ma queste analisi le risparmiamo per la nostra consueta moviola. Nelle nostre pagelle, male Quagliarella, da rivedere Gaston Silva. Belotti è in continua crescita, mentre Bruno Peres esce malconcio per un problema al polpaccio.
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Le pagelle di Torino-Inter 0-1: Belotti in crescita, Quagliarella ancora al buio
Le pagelle di TN / Gaston Silva da rivedere, Bruno Peres esce malconcio
"DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-INTER
"PADELLI 6: questa volta non ha colpe sul gol. La difesa lo lascia solo, al pari di Kondogbia che indisturbato centra la porta e poi esulta.
"GASTON SILVA 5.5: giocare fuori ruolo, essendo spesso costretto a giocare con l'altro piede, non è facile per nessuno. Non male in marcatura, però il centrale uruguagio sbaglia diversi appoggi (alcuni anche semplici) e dal suo lato l'Inter affonda in continuazione.
"GLIK 6: il fallo a centrocampo su Icardi si può fischiare, ma è altrettanto vero che nel calcio certi contatti ruvidi fanno parte del gioco. Regolare invece l'entrata dalla quale nasce la punizione-cross che porta in vantaggio l'Inter.
"MORETTI 6: sul gol di Kondogbia tutta la squadra si prende un fatale minuto di pausa. In particolar modo nella ripresa, il centrale romano cresce e aiuta la retroguardia a chiudere gli spazi sui traversoni avversari.
"BRUNO PERES 5.5: poche fiammate unite alcune disattenzioni difensive. Dal suo lato l'Inter spinge e spesso passa la frontiera. Cresce nella ripresa, ma Ventura è costretto a sostituirlo per un problema al polpaccio. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni (st 33' ZAPPACOSTA sv)
"BENASSI 6: una traversa da capogiro nel primo tempo, poi una partita nella media. In generale è bravissimo a inserirsi e smarcarsi, corre tanto, ma poi gli manca sempre la giocata quando si tratta di servire le punte.
"VIVES 6.5: tanto criticato, tanto vituperato, ma alla fine si fa sempre trovare pronto. Anche quando sembra finita la benzina, anche quando Ventura passa al 3-4-3 e lui tenta una sgroppata, che neanche un ventenne, e mette in difficoltà Handanovic.
"BASELLI 5.5: c'è la tecnica, c'è la lucidità e c'è anche il Ct Antonio Conte a guardarlo sugli spalti. La convocazione in Nazionale sembra vicina e contro l'Inter lui cerca sempre di illuminare la manovra a centrocampo. Nel primo tempo però - assieme ai compagni - perde di vista Kondogbia, il quale sbuca davanti a Padelli e lo fulmina. Nel secondo tempo imbecca bene Quagliarella in area: ma è una giocata isolata. Neutralizzato bene dall'Inter, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più (st 37' AMAURI sv)
"MOLINARO 5.5: la stanchezza probabilmente si fa sentire, di fatto quest'oggi il terzino non arriva quasi mai sul fondo e il solo lavoro (discreto) in copertura non può bastare in un modulo dove il predominio sulle fasce può risultare basilare ai fini del risultato. Anche lui coinvolto nella "dormita" generale che ha causato il gol di Kondogbia
"QUAGLIARELLA 5: nella ripresa Handanovic dice no in due occasioni. Le uniche due occasioni in cui l'attaccante riesce a rendersi pericoloso. Troppo poco per colui che dovrebbe trascinare la squadra a suon di reti, essendo la punta di riferimento nello scacchiere e nella rosa di Ventura.
"BELOTTI 6.5: fa a sportellate con tutta la difesa avversaria, c'è un contatto in area dubbio nel primo tempo. Per il resto, altra prestazione generosa per un attaccante in continua crescita. Handanovic è super a dirgli di no sul tap-in a inizio ripresa. Ventura lo cambia al quarto d'ora della ripresa, e si prende qualche fischio. (st 16' MAXI LOPEZ 6: entra, come sempre sposta gli equilibri e quello di Felipe Melo è un chiaro tentativo di stoppare l'avversario a tutti i costi. Anche in maniera irregolare. Qui il rigore c'era).
"VENTURA 5.5: la formazione iniziale è quasi obbligata eccetto che per la scelta emergenziale di Silva a destra; l'uruguagio non ha fatto male ma è andato in difficoltà quando si trattava di costruire gioco, come prevedibile. Per quanto riguarda i cambi, forse Belotti avrebbe meritato di rimanere in campo: anche lo stadio è stato di questo avviso. Scelta sensata invece lo scegliere, per il forcing finale, il fisico di Amauri invece dello scatto di Martinez, essendo l'Inter arroccata nella propria metà campo. In generale, però, l'Inter non ha avuto problemi a bloccare questo Torino. Nella ripresa, i granata hanno avuto solo la doppia occasione Quagliarella-Belotti.
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