Mazzarri pre Torino-Genoa: “Torno emozionato e carico. Parigini, che futuro”

Falque è spesso raddoppiato e a volte neutralizzato.

"Iago spesso ha giocato nella sua mattonella, a destra. L'intenzione è quello di renderlo pericoloso anche in altre zone del campo. Già quest'estate in ritiro a Bormio lo facevo giocare da seconda punta alle spalle di Belotti. Credo che debba riuscire ad eseguire le sue giocate in diverse zone del campo. A volte ci riesce e a volte no. Ad esempio a Cagliari è stato fin da subito raddoppiato sulla destra, ma poi a metà primo tempo ha avuto un paio di situazioni promettenti al limite dell'area ma ha fatto scelte un po' così. Ma lui ce le sta mettendo tutta per completarsi e io sono fiducioso".

Quali sono le sue impressioni? Questa squadra riuscirà a centrare gli obiettivi che si è prefissata?

"Cominciano a esser tante le partite che abbiamo giocato. Non ci dobbiamo porre limiti. E pensare al risultato, ora più che mai. Dobbiamo crescere per quelle che sono le nostre potenzialità. In questo senso sono ottimista perchè le mie squadre hanno sempre dato quel che potevano dare".

Si chiude qui la conferenza stampa.