"Nessun esperimento, la linea appare tracciata e ben delineata: questa sera il Torino ospiterà tra le mura amiche la Lazio in quello che sarà l'ultimo posticipo della 35° giornata di Serie A. Un campionato che non ha mantenuto le aspettative in casa granata, con i ragazzi - dal giro di boa - di Mazzarri che la settimana scorsa sono capitolati nello scontro diretto con l'Atalanta ed hanno conseguentemente visto di fatto sgretolarsi le speranze di mantenere viva la speranza e la possibilità di qualificazione alla prossima Europa League, obiettivo dichiarato di inizio stagione. Come sfruttare quindi gli ultimi incontri restanti? Senza dubbio come banchi di prova per valutare gli elementi in rosa e decidere su quali giocatori puntare per costruire la squadra del prossimo anno e chi, al contrario, salutare.
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Mazzarri vuole punti e guarda ancora alla classifica: i giovani possono attendere
Il tecnico granata appare intenzionato a puntare ancora sul blocco di maggiore esperienza per questo finale di stagione: "Voglio arrivare il più in alto possibile"
"All'interno di questo più ampio discorso, una menzione speciale meritano quelle pedine la cui carta d'identità gioca a favore ma che - appunto per via della giovane età - non hanno ancora avuto modo di mettersi in mostra con particolare costanza: non sarebbe inusuale e nemmeno insensato immaginare che questi ultimi match possano rappresentare proprio l'occasione giusta per tali giocatori. Ed invece, il tecnico granata ieri pomeriggio è stato chiarissimo in conferenza stampa, nel momento in cui è stato interrogato sull'eventuale utilizzo di alcune pedine in particolare (su tutti Milinkovic-Savic, Bonifazi ed Edera): “Io devo scegliere i giocatori che mi danno più garanzie perchè, quando si perde, brucia a tutti. Alla fine, si tireranno le somme: voglio arrivare il più in alto possibile”. Nonostante la possibilità di chiudere il campionato al settimo posto sia ormai scemata, Mazzarri guarda dunque ancora alla classifica ed ha tutte le intenzioni di concludere la stagione nel migliore dei modi, continuando a puntare sul blocco di giocatori che possono garantire maggiore sicurezza ed un più profondo bagaglio d'esperienza.
"Niente esperimenti quindi, e spazi per le giovani leve che non appaiono così scontati. “Quando giocheranno i giovani, raccoglierò i dati su quello che hanno fatto in campo. Trarrò poi le conclusioni a fine maggio, e dirò quel che devo dire alla società. Ma è difficile fare esperimenti. Fino all’ultima giornata voglio raccogliere il massimo di quel che si può raccogliere." Un Mazzarri chiaro, con una linea guida ferrea: quel che conta è chiudere la stagione nel migliore dei modi, conquistando il maggior numero di punti e scalando - per quanto possibile - la classifica. Se la via per raggiungere questo obiettivo è la conferma di un undici composto da individualità più esperte e meno futuribili, la via imboccata sarà quella in nome del risultato. I giovani a disposizione non sono di certo dimenticati dal tecnico granata ma, al momento, possono attendere.
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