Torino, che dilemma Maxi Lopez: ora l’argentino può tornare in gruppo

"Maxi Lopez, attaccante del Torino, è passato da essere un'icona del calcio granata ad essere ai margini della squadra di Sinisa Mihajlovic. Proprio per questo motivo, infatti, l'argentino non si è unito ai suoi compagni a Bormio: perché il tecnico serbo ha deciso che non fosse più nei piani della squadra. Tra una forma fisica mai ritrovata pienamente (per responsabilità sue, va detto) e il contratto in scadenza nel giugno 2018, il club granata ha deciso da tempo di fare definitivamente a meno dell'attaccante argentino, al momento, il giocatore è a Torino per allenarsi a Fisio&Lab, al fine di ritrovare la migliore condizione. E sul mercato - anche in caso di permanenza di Belotti - si cercherà un altro attaccante, che possa accompagnarlo o sostituirlo.

"L'argentino, quindi, ha cominciato a cercare una possibile altra sistemazione, per provare a ripartire e dimostrare di essere ancora in forma e potenzialmente decisivo: chi ha cercato il giocatore nelle scorse settimane è stato il Benevento (QUI i dettagli), senza però riuscire a convincere l'argentino. Altre piste concrete, non ce ne sono state: le proposte per Maxi Lopez sono decisamente latitate. L'importante ingaggio che il giocatore percepisce in granata, del resto, non aiuta. Maxi è rimasto, dunque, senza la possibilità di riprovare a ripartire da capo con un'altra squadra, e ai margini della società granata, allenandosi per conto proprio.

"Il Torino, essendo il giocatore ormai fuori dei piani, ha deciso di non convocarlo per l'inizio della preparazione (così come per quanto riguarda Ajeti), anche per dare modo al giocatore di cercare una sistemazione con maggiore tranquillità. Il club granata, però, ora si trova di fronte ad una situazione da decifrare. In soldoni: l'argentino, non essendo incorso in alcuna inadempienza contrattuale, ha il diritto di allenarsi col gruppo e sta aspettando il permesso del Toro di unirsi alla squadra in ritiro.

"Questa situazione diventerebbe anche spiacevole nel caso in cui Maxi Lopez, il 31 agosto, non trovasse nessuna squadra in cui poter giocare e dovesse rimanere nel Toro: la società granata non sarebbe certo obbligata a introdurlo nella lista dei 25 giocatori che partecipano alla Serie A, ma avrebbe il dovere di "farlo partecipare agli allenamenti". Maxi Lopez rischierebbe di seguire il percorso di Antonio Cassano, che venne messo ai margini della Sampdoria, e fu costretto ad allenarsi con la Primavera prima di sciogliere il contratto. "El Galina" è dunque un nodo da sciogliere: occorre trovare una sistemazione, per il bene di tutti. Ma intanto il giocatore spera di potersi aggregare nuovamente al Torino, in modo da potersi perlomeno allenare con una squadra.