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Per tre ore al Granata Store: Belotti sa cosa rappresenta a Torino

L'evento / Quanto accaduto ieri è servito a Belotti per capire quanto sia amato, e alla gente granata quanto lui sia uno in cui si possono riporre le speranze

Gianluca Sartori

"Un evento importante, quello di ieri al Granata Store, per come ha simboleggiato il legame che c'è tra Andrea Belotti e i suoi tifosi. In più di duemila sono arrivati nel negozio di materiale ufficiale del Torino, ieri perfettamente all'altezza della situazione, solo per poter fare una foto con quel ragazzo che agli occhi della gente simboleggia i valori granata come pochi altri prima di lui, e nessun altro negli ultimi anni. E Belotti, da ragazzo umile, che non dimentica le sue origini, e soprattutto intelligente e maturo a dispetto della giovane età, ha voluto rimanere ben oltre l'orario previsto (fino alle nove di sera passate) per poter soddisfare tutti i tifosi venuti lì per lui. Una cosa che dovrebbe essere normale, ma che al giorno d'oggi, in un calcio con molti sbruffoni e primedonne tra i protagonisti, non lo è più tanto.

"Il legame tra la piazza granata e il suo bomber si rinsalda di giorno in giorno; a prescindere da quello che sarà il futuro, si può star certi che Belotti abbia piena contezza di cosa sia lui attualmente a Torino e nel Torino e delle emozioni e aspettative che suscita negli appassionati granata. Più concretamente, il ragazzo è intelligente e maturo: non farà salti nel buio come altri prima di lui e soprattutto sa cosa è la gratitudine. "So che sono entrato nel cuore dei tifosi", la consapevolezza del Gallo, "Adesso sta a me ripagare sul campo tanto affetto". Come se fino ad oggi non avesse ancora fatto nulla: umiltà, spirito di sacrificio, desiderio di migliorarsi, tutti valori che in Belotti trovano la summa ideale.

"La capacità di saper giocare da primattore ma di atteggiarsi come l'ultimo arrivato è quello che fa piacere tanto, a tutti, Andrea Belotti. Che anche grazie ad eventi come quello di ieri sa di essere amato tantissimo, a Torino, e che nessuno lo metterà in discussione, anche se non dovesse segnare per due domeniche di fila. Da altre parti non è detto che sia così: anche queste sono considerazioni che un ragazzo intelligente come lui fa, e che potrebbero avere un peso non indifferente per il suo prossimo futuro. Le parole del presidente Cairo, da noi raccolte al Toro Club Saluzzo ("Meglio che resti da noi") sembrano non spese invano.