"Non poteva mancare, anche questa settimana, il consueto appuntamento con "Parola al mister", dove il nostro Rosario "Serino" Rampanti commenta con noi la prova del Torino. Sotto la lente d'ingrandimento, la pesante sconfitta dei granata per mano della Roma.
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Rampanti: “4-2-3-1 in corso? Meglio non alterare gli equilibri”. E sulle parole di Miha…
Parola al Mister / Il nostro Serino Rampanti commenta Roma-Torino 4-1: "Ljajic andava cambiato prima. Lukic? Complimenti a chi l'ha portato"
"Serino, cominciamo dalle note dolenti. Dopo una serie di prestazioni in risalita, ieri Ljajic è stato uno dei peggiori in campo, ma non è stato prontamente sostituito da Mihajlovic...
"Io, come ho già detto, ho molta stima di Ljajic, mi piace perché da un momento all'altro può risolverti la gara. Però ieri, come andazzo generale, quando loro erano ormai sopra di tre reti - anche per equità e per mantenere l'equilibrio nello spogliatoio - si poteva cambiare prima il giocatore. Bisognerebbe sforzarsi di avere lo stesso metro di giudizio su tutti i giocatori, anche quelli più dotati, se no si rischia di creare malumori.
"In generale, comunque, quella di Roma è stata una sconfitta pesante sotto molti punti di vista.
"Prima di tutto, bisogna sottolineare che i granata sono martoriati dagli infortuni, e questo è un dato di fatto. Ma, ad un certo punto, oltre agli infortuni, ci sono gli uomini di secondo piano che vengono impiegati, e sinceramente non vedo tutte queste differenza tra "titolari" e "riserve" nei reparti interessati, e dunque la sconfitta rimane molto pesante. Il più giustificato è De Silvestri, che non era nel suo ruolo e se l'è anche cavata. Ma un giocatore di Serie A dovrebbe sempre cavarsela, quindi non è una notizia. Purtroppo, però, si deve sottolineare le carenze strutturali in mezzo al campo e difensisive.
"Proprio in mezzo al campo, invece, si registra una delle poche note positive di ieri pomeriggio. Stiamo parlando di Lukic...
"Sinceramente mi pare un bel giocatore: ha un bel fisico, testa alta, gioca in un ruolo delicato da playmaker, dove solitamente giocano ragazzi con più esperienza e lo fa bene. Lui ha già buona personalità, e può diventare un giocatore importante. Si possono spendere solo parole di elogio per lui, e per chi l'ha portato a Torino.
"La mediana, però, è come al solito tra le note più dolenti.
"Si. Si registra poca personalità e poca attitudine a fare contrasto in mediana. Ma ancora di più, nei particolari: se si va a vedere a rallentatore le azioni dei gol, si nota come in quasi tutti i gol (al netto di quello di Paredes) i giocatori della Roma siano troppo liberi di concludere, senza che nessuno metta il piede. E' impressionante questa carenza.
"Si tratta di una carenza tecnica individuale o anche tattica?
"Dico solo che questa fase difensiva è molto preoccupante. E secondo me chi di dovere farebbe bene ad analizzare con cura i filmati dei gol giallorossi. A cosa serve a questo punto? Non è mai troppo tardi, al di là dei risultati, per il presente e per il futuro...
"Inoltre, molti sono stati critici con Mihajlovic per il passaggio al 4-2-3-1 sul risultato di 3-0. Cosa ne pensi?
"La cosa positiva di aver impiegato 4-2-3-1 è che fai entrare in partita qualche seconda linea (Boyé ndr) che così mette minuti nelle gambe per le partite successive. Ma questo è l'unico giustificativo. Se io l'avrei fatto? La squadra, per quanto è possibile, è sempre meglio non alterarla. Poi la mediana granata è già leggera di suo, e non andrebbe mai sguarnita, ma se possibile rinforzata, soprattutto in situazioni gravi. E ieri era grave.
"Sul ritorno al gol di Maxi Lopez, invece, qual è il tuo commento?
"Aspetto delicato. Ti fa pensare che sia un peccato che un giocatore con questa qualità immensa si sia sciupato in questo modo. E' deprimente come cosa, un giocatore deve sapersi gestire anche nella vita, anche atleticamente: è la sua professione, e si accorgerà passando gli anni di cosa ha purtroppo buttato via, di quanto tempo è stato sprecato. E' un vero peccato.
"Nel post-partita, Mihajlovic ha detto - commentando il risultato - che "c'era da aspettarselo"...
"Non sono d'accordo, le partite van sempre giocate. I giochi non sono mia chiusi nel calcio, il Pescara lo ha dimostrato ieri. Guai a sentirsi vinti in anticipo.E anche rivendicare sempre le assenze è un fatto pericoloso: i protagonisti sono quelli che giocano, non quelli che non giocano.
"Cosa dovrà fare il Toro a Firenze per ritrovare il risultato utile?
"Come veduta d'insieme, il Toro dovrà riuscire ad essere meno lungo, con più aiuto da parte del centrocampo con i due esterni che dovranno cercare di venire a raddoppiare di più. Se si riuscisse a chiudere gli spazi, e a liberare le fasce per gli inserimenti e i movimenti dei centrocampisti (così da dare anche più copertura alla difesa), si può tentare di fare risultato a Firenze.
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