"Domenica prossima alle 15.00, il Torino affronterà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, autore della favola a tinte interamente neroverdi. Un Sassuolo che però è lontano anni luce da quello spettacolare dello scorso anno, quando a suon di gioco spettacolare e ottimi risultati era riuscito a conquistarsi un posto in Europa League. Proprio così, il "male" del Sassuolo di questa stagione è stata proprio la partecipazione al torneo continentale, che ha richiesto più energie di quanto si credeva, portando conseguenze assai gravi alla formazione neroverde, adesso a corto di giocatori di alto livello, causa infortuni, vedi Berardi.
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Sassuolo-Torino, Acerbi il perno della difesa neroverde
Verso il match / Di Francesco fa affidamento al carisma di Acerbi e alla freschezza di Antei
"Anche la difesa, come il resto della squadra, nonostante contenga nomi illustri, non riesce più a rendere come nello scorso campionato. L'estremo difensore Consigli ha mostrato un calo rispetto allo scorso anno: complice di ciò anche qualche distrazione di troppo dei centrali di difesa, che non hanno svolto il loro lavoro nel migliore dei modi ad inizio stagione. Dal giorno dell'eliminazione in Europa League però, il Sassuolo si è leggermente rialzato, dimostrando in campo più freschezza di gioco e spensieratezza. Anche gli stessi centrali di difesa - Acerbi e Antei - che prima avevano mostrato delle debolezze, hanno mostrato in campo la loro voglia di rivalsa e, a suon di duro lavoro, i loro numeri e di conseguenza anche la classifica, sono migliorati giornata dopo giornata.
"La retroguardia del Sassuolo è un mix di giovani talenti e veterani, con quest'ultimi che trasmettono le loro conoscenze calcistiche ai più giovani, lasciando pian piano loro il testimone di una difesa comunque prestigiosa. Il carisma e la forza interiore di Acerbi sono l'anima di questa difesa, sempre alla ricerca di un miglioramento continuo. Altro veterano del club è ormai anche Peluso, che nella corsia di sinistra dà ancora il suo grande contributo. Discorso del tutto diverso - anagraficamente parlando - nella corsia di destra, dove il titolare è spesso i classe '97 spagnolo Pol Lirola, giovane talento di proprietà della Juventus che sta facendo bene a suon di falcate e recuperi difensivi importanti. Importante anche il contributo di Antei, anche lui perno della retroguardia di Di Francesco. La difesa del Sassuolo ha sin qui subito ben 33 reti: molte, moltissime considerando le ambizioni del club del patron Squinzi. I numeri però, in quest'ultimo periodo, stanno comunque migliorando, così come la classifica. Sarà infine il campo a dare l'ultimo giudizio del lavoro svolto sin qui dalla squadra emiliana.
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