Serie A, nessuno corre meno del Toro: ma importante è anche la qualità della corsa

"Il derby della Mole è alle spalle e, analizzando a mente fredda la classifica ed il calendario del Torino, resta evidente come l'avvio di stagione della compagine granata sia stato assolutamente positivo anche al netto di una stracittadina persa forse nel peggiore dei modi. Belotti e compagni hanno però collezionato 11 punti in sei giornate, e si trovano attualmente al settimo posto in classifica condiviso con la Sampdoria. Tuttavia, i numeri non mentono e c'è una statistica curiosa nella quale il Toro è rimasto costante sin dal principio di questo campionato: è la squadra, tra le venti di Serie A, che mediamente percorre meno chilometri nell'arco di un match e dunque, in sostanza, che corre meno nel massimo campionato italiano. Un dato negativo?

"Non per forza. O, meglio, non totalmente: che correre sia necessario e fondamentale per ottenere qualsiasi tipo di risultato è pacifico, così come è evidente che migliorare questa particolare statistica di certo non guasterebbe, tuttavia un peso determinante è ricoperto dalla qualità della corsa piuttosto che dalla quantità. Ovvero: il come - e il dove - si corre, non il quanto. Interrogato proprio su questi numeri già nella conferenza pre-partita della terza di campionato, poi vinta a Benevento, lo stesso Mihajlovic aveva così risposto: "Anche io quando giocavo correvo poco. Il Toro la squadra corre di meno? Come dice Zeman, è importante sapere dove correre, perché se corri a caso non serve a niente. Non è importante quanto corri, ma con che intensità lo fai." 

"Una risposta chiara e, in fondo, in effetti non errata: ed infatti andando ad osservare la particolare classifica in questione è possibile notare come, al di là dello specifico caso del Torino, questa non rispecchi affatto la graduatoria generale di Serie A. Udinese, Spal e Verona, ad esempio, fanno parte delle formazioni che più corrono sul terreno di gioco: ma evidentemente questo non è finora bastato per raggiungere risultati positivi con una certa continuità. Al contrario nella parte destra della classifica si trovano, oltre ai granata, Juventus, Sampdoria e Roma: anche in questo caso, la "poca" corsa sul campo non coincide con i risultati ottenuti al termine degli incontri.

"Numeri quindi importanti e sicuramente migliorabili, ma da contestualizzare: evidentemente il Torino, così come altre compagini già citate, si è esercitato maggiormente sulla qualità della corsa di squadra, ovvero sui movimenti collettivi, di modo da trovarsi al posto giusto al momento giusto senza che questo richieda un eccessivo e costante dispendio di energie. Il tutto, senza dimenticare un altro fondamentale concetto espresso da Mihajlovic: "Finché abbiamo il pallone non possono farci gol." Anche in questo caso, una frase che fa riflettere...