toro

Superga e la Champions di mezzo: è un derby di Torino per cuori forti

Verso la stracittadina / Per le due squadre si prospetta una settimana intesa e piena di emozioni, con sullo sfondo la partita di sabato che sarà tutta da giocare...

Marco De Rito

E' iniziato maggio e per i tifosi granata, ma anche per tutti gli amanti dello sport, questo mese porta inevitabilmente alla memoria un tragico evento che all'epoca sconvolse tutta l'opinione pubblica italiana e mondiale che stava cominciando a riprendersi dalla seconda guerra mondiale. Il 4 maggio 1949 l'aereo del Grande Torino si schiantò contro la basilica di Superga, nell'impatto aereo non sopravvisse nessuno e la squadra che si accingeva a vincere il quinto scudetto di fila morì lasciando disputare gli ultimi match alla formazione primavera.

Un tragico evento che portò la FIFA a considerare il quarto giorno di questo mese come la giornata mondiale del giuoco del calcio. Per i supporters del Torino è consuetudine recarsi sulla collina di Superga per ricordare i campioni che furono. Quest'anno però c'è una particolarità: tre giorni dopo si disputa il derby della Mole, la partita più sentita dal capoluogo piemontese dove il Toro dovrà cercare di conquistare tre punti tra le mura delle Juventus Stadium.

Si prospetta quindi una settimana molto intensa e piena di emozioni che sarà tutta da vivere per ogni tifosi granata. Mihajlovic ha già cercato di calmare gli animi, facendo da scudo alla squadra cercando di togliere pressioni che potrebbero tagliare le gambe a Belotti e compagni in quanto si sa che giocare tra le mura dello Juventus Stadium non è semplice di suo se poi ci si aggiungo altre pressioni si rischia di partire sconfitti già in partenza.

Per i granata si tratta di una prova di maturità in vista della prossima stagione, che dovrebbe essere quella del salto di qualità. I ragazzi di Miha devono far vedere che in questo campionato sono cresciuti, cercando di tenere distanti le pressioni e confermando gli ultimi risultati positivi fuori casa: contro Chievo Verona e Cagliari il Torino è riuscito a ribaltare il trend negativo fuori dalle mura amiche: adesso tocca alla prova più difficile, la partita più sentita dell'anno per dimostrare a tutti che questo Toro ha delle ottime potenzialità.

D'altro canto anche per la Juventus il cammino non si prospetta semplice. Il 3 maggio disputerà la semifinale d'andata di Champions League contro il Monaco che avrà luogo nel principato. Dopo quattro giorni la formazione di Allegri sarà chiamata alla stracittadina per continuare il cammino verso lo scudetto che ha avuto una battuta d'arresto in occasione della gara di venerdì scorso contro l'Atalanta. Per i bianconeri, in ogni caso, non sarà il giorno della festa per il tricolore: la Roma, secondo la matematica, potrebbe ancora agganciarli anche se il campionato appare virtualmente chiuso. In ogni caso Allegri ha già richiamato la sua formazione e non vuole altri cali di tensione per cercare di portare a casa senza particolari affanni l'intera posta in gioco (Scudetto, Coppa Italia e Champions League) al termine di questa stagione. Quindi sabato ci sarà da aspettarsi un derby tutt'altro che banale...