"Ci sono dei momenti nella carriera di un giocatore che possono dire tanto sul suo futuro. Per Millico quello che sta vivendo è il periodo in cui sta provando ad inserirsi da protagonista nel calcio che conta. L’infortunio subito è una bella botta, la lesione al bicipite femorale lo costringerà a stare fermo diverse settimane. Il dolore più forte è però, forse, quello mentale: perché Millico sta vivendo un film già visto.
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Torino, che sfortuna Millico: ma ha già superato un infortunio importante
Il commento / L’attaccante granata ha già imparato che gli infortuni fanno parte della carriera
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"Proprio un anno fa, nel derby giocato contro la Juventus al Filadelfia, il giocatore della Primavera riportò una rottura del menisco che lo costrinse a chiudere la stagione in anticipo. Guardò i compagni vincere la Coppa Italia dalla tv, il suo momento sarebbe arrivato un anno dopo, il 20 febbraio 2019. Il giorno della Supercoppa Primavera vinta da protagonista sebbene quel rigore finito sulla traversa abbia macchiato la sua finale. Poi l’esordio in Serie A, sabato scorso nel recupero del match contro l’Atalanta. Due giorni dopo ecco l’infortunio. Ancora nel punto più importante della stagione.
"Una storia che peraltro ricorda quella di Alessandro Buongiorno, difensore, l’ultimo prodotto della cantera granata ad esordire in Serie A prima di Millico. Contro il Crotone quel giorno di aprile 2018 cadde male sul gomito pochi minuti dopo l’ingresso in campo: anche per lui lo stop durò settimane. Esordio e infortunio, una coincidenza tanto fortuita quanto spiacevole che lega Buongiorno e Millico. Ora l’attaccante granata ha già reagito bene, ha già imparato che gli infortuni fanno parte di una carriera: la speranza è quella di tornare in primavera inoltrata e ritrovare il Toro prima squadra in piena corsa Europa e la Primavera in finale di Coppa Italia.
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