Torino, ecco com’è cambiata l’Udinese: novità in tutti i reparti, 17 gli arrivi

"La Sampdoria è ormai alle spalle, per il Torino è già tempo di focalizzarsi totalmente sul prossimo impegno ovvero sia quello che vedrà i granata impegnati domani sera nel turno infrasettimanale sul terreno dell'Udinese: una quinta giornata di campionato che regala ai ragazzi di Mihajlovic un avversario ancora non particolarmente rodato - come dimostrano i tre punti conquistati nelle prime quattro uscite stagionali, frutto di una sola vittoria e tre sconfitte - ma profondamente ridisegnato rispetto alla passata stagione e dunque probabilmente ancora in cerca dell'amalgama definitiva.

"Il club friulano si è infatti mosso forse ancora più intensamente del solito sul mercato rendendosi protagonista in fase di acquisto soprattutto in quantità, mentre per quanto riguarda le cessioni si può parlare di una perdita di qualità: i bianconeri hanno infatti salutato nella stessa sessione il portiere Karnezis, il difensore Hertaux, il centrocampista Badu e soprattutto l'attaccante Théréau, dovendo in più fare i conti anche con il termine del prestito biennale di Duvan Zapata dal Napoli. Uscite non indifferenti, alle quali però ha fatto da contraltare una spiccata mobilità che ha portato addirittura diciassette volti nuovi alla corte di Delneri rispetto alla passata stagione. Come sempre, la strada percorsa è stata principalmente quella di puntare su giovani talenti emergenti in particolar modo provenienti dall'estero, ma anche in questo caso ci sono state delle eccezioni: le principali, l'arrivo di Albano Bizzarri in porta e quelli di Kevin Lasagna e Maxi Lopezcome punti di riferimento offensivi.

"Detto della rivoluzione in attacco, là dove sono arrivati anche Aly Mallé dal Watford e Rijad Bajić dal Konyaspor, andiamo a vedere come è cambiato il volto degli altri reparti: tra i pali è Scuffet ad aver conquistato i gradi da titolare, con l'ex numero uno del Pescara a fare da chioccia a lui ed al giovane Borsellini. Difesa rivisitata con l'arrivo di Bram Nuytinck dall'Anderlecht, che ha già scalzato la concorrenza con un ottimo impatto sul campionato italiano, Giuseppe Pezzella, Jens Stryger Larsen ed il rientro di Pawel Bochniewicz.

"Infine il centrocampo, dove la novità principale - per esperienza e qualità - è rappresentata dal prelievo di Valon Behrami dal Watford. Con lui, approdati in Friuli anche i giovani stranieri Gaspar Íñiguez, Mak Varesanovic, Svante Ingelsson ed Antonin Barak, ai quali si aggiungono i ritorni di Simone Pontisso e Nicolás Garmendia. Un organico dunque profondamente modificato per Delneri, con qualche punto di riferimento d'esperienza e tante giovani scommesse da far sbocciare: un buon mix ancora però in cerca della giusta chimica.