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Oltre il mercato: Miha cambia il Toro dall’interno, partendo dalle fasce

Le (nuove) tattiche / Ad un anno dal suo insediamento, il tecnico granata continua a far evolvere la propria squadra

Nikhil Jha

"Non è soltanto il calciomercato ad aver mutato il volto al Torino nell'avvio della stagione 2017/2018. E' vero, i nuovi innesti hanno rafforzato la rosa granata (e anche i tifosi la pensano così, guarda i risultati del sondaggio), ma la qualità dei giocatori - da sola - non può bastare.

"Per questo Mihajlovic e il suo staff stanno lavorando su nuove migliorie tattiche che sono già state intraviste nel corso dei primi impegni stagionali, che hanno lasciato immaginare ancora margini di crescita per una squadra che vuole competere apertamente per la corsa europea. In particolare, nonostante la fase offensiva della squadra fosse uno dei punti di forza della scorsa stagione, anche lì i granata stanno provando a migliorare movimenti, combinazioni e spaziature per rendere sempre più efficace l'attacco granata.

 Scatto di Chiara Brunero

"Tra gli accorgimenti più evidenti dopo le prime tre partite ufficiali, c'è lo sviluppo della collaborazione tra terzino e esterno alto del 4-2-3-1. L'obiettivo è quello di sfruttare l'ampiezza del campo nella sua interezza. Perciò, al movimento in verticale delle ali la scorsa stagione insieme alla classica sovrapposizione, si va sostituendo un movimento esterno-interno che apra la fascia alle avanzate del compagno sulla fascia. Il componente di fascia del tridente offensivo taglia verso il centro del campo per lasciare più spazio alle avanzate del terzino, andando ad occupare i cosiddetti half-spaces, zone di conflitto nelle competenze dei difensori.

"La bontà di questo cambiamento si potrà vedere soltanto con il tempo, quando i meccanismi saranno automatizzati. Ciò che si cerca di ottenere è una migliore distribuzione degli spazi in fase offensiva, soprattutto quando il Torino deve manovrare e muoversi senza palla per trovare il buco giusto nella difesa avversaria. In contemporanea, i granata potranno addensare gli uomini di maggiore qualità vicino all'area di rigore, così da poter dialogare in velocità e trovare l'imbucata vincente.

 TURIN, ITALY - AUGUST 27: Adem Ljajic (L) of Torino FC is challenged by Domenico Berardi of US Sassuolo during the Serie A match between Torino FC and US Sassuolo FC at Stadio Olimpico Grande Torino on August 27, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"A Bologna, nell'esordio in campionato, sono stati soprattutto Iago Falque e Zappaocosta, terzino naturalmente portato a spingere, a mettere in pratica il nuovo meccanismo. Ora, con l'arrivo di Ansaldi, sarà l'ex Inter a dover far suoi questi concetti per portarli poi in campo. Difficile, ora, capire dove questo cambiamento potrà condurre i granata. La notizia confortante, però, è che Mihajlovic e il suo staff stanno continuando a lavorare, per migliorare questo Toro anche dall'interno, al di là del calciomercato.