Torino-Roma 0-1, la moviola: il VAR ferma Aina, su Falque il rigore può starci

La prima giornata di campionato è andata in archivio per il Torino, che è uscito sconfitto ma tra gli applausi della propria gente. La direzione di gara è stata affidata a Di Bello della sezione di Brindisi, che ha gestito la gara senza particolari affanni: sono due gli episodi decisivi intorno a cui la partita è ruotata. Per il resto l'arbitro ha sempre provato a lasciare giocare la partita, senza fischiare numerosi contatti da una parte e dall'altra. Dev'essere un'indicazione precisa data alla classe arbitrale, quella di interrompere meno il gioco, visto che anche con il Cosenza, Abisso aveva tenuto pressoché lo stesso metro di giudizio.

Ma andiamo con ordine: nella prima frazione ordinaria amministrazione. Solamente Federico Fazio merita un cartellino giallo per aver steso Belotti, e infatti al 30' il centrale argentino viene sanzionato. Nella seconda frazione, pronti-via, arriva il primo episodio decisivo: grande azione del Torino, Ola Aina scarica per Falque che fredda Olsen. L'arbitro decreta il goal ma il VAR, giustamente lo annulla a causa del millimetrico fuorigioco di Aina. Al 57' viene sanzionato anche Iago Falque, che ingenuamente atterra Florenzi sulla linea laterale con una veemenza spropositata rispetto alle possibilità del terzino di giocare il pallone.

http://www.toronews.net/toro/toro-bando-alle-polemiche-evitabili-e-riparti-dalle-cose-buone/

Il secondo episodio, per cui il Torino nel post-partita ha espresso in blocco le proprie lamentele, avviene a 10' dalla fine e riguarda ancora Iago Falque. Lo spagnolo imbecca Belotti in contropiede, il capitano del Toro calcia, Olsen respinge: Falque arriva in netto vantaggio pronto a ribadire in rete, ma Fazio lo sbilancia. Nonostante le grandi proteste dello spagnolo, Di Bello nega subito il rigore al Torino, invitando Falque a rialzarsi: l'azione continua e l'arbitro effettua solamente il consueto silent check e dalla postazione VAR gli assistenti non ravvisano nulla. Mazzarri viene allontanato per proteste, e a nostro modo di vedere non sarebbe stato scandaloso fischiare il rigore, ma neanche il contrario. L'entità del contatto è molto leggera e Fazio, da difensore navigato qual è, conosce il limite entro cui si può spingere. Tutto sommato, insomma, nonostante le polemiche Di Bello non ha commesso grandi errori e ha diretto bene il match.