"Era un altro Toro, era un'altra Italia quella dei primi anni '90. Quando l'entusiasmo del Mondiale ospitato portò le squadre italiane a dominare l'Europa quando il campionato italiano era ancora il più bello del mondo. Il Toro di quegli anni era protagonista in Italia ed in Europa e scelse di affidare il suo attacco ad Andrea Pennellone Silenzi, punta centrale dotata di un gran fisico che aveva vinto la classifica cannonieri con la Reggiana in Serie B. Dalla Reggiana al Toro il passaggio non è immediato, in mezzo ci sono gli anni di Napoli che iniziano nel migliore dei modi con una doppietta alla Juve in Supercoppa Italiana, ma che poi prosegue su livelli molto più bassi. Nel 1992 arriva al Toro e, alla prima stagione, veste i panni di uomo decisivo nella finale di Coppa Italia. A quei tempi la competizione prevedeva partite di andata e ritorno anche per la finale ed il Toro al Delle Alpi aveva vinto 3-0 contro la Roma. A Roma però la musica, il Principe Giannini è scatenato e segna tre volte. Anche Rizzitelli e Mihajlovic trovano la via del gol, la Roma ne fa cinque, il Toro sembra spacciato, invece il suo bomber Pennellone Silenzi segna una doppietta impattando due volte la sfida e regalando al Toro l'ultima Coppa Italia della sua storia. Nella stagione successiva segna 17 volte e si merita la convocazione della Nazionale per un'amichevole contro la Francia, ma decide di accettare l'offerta del Nottingham Forest diventando, così, il primo italiano a giocare in Premier League. L'esperienza non è delle migliori e torna in Italia a chiudere la carriera facendo un altro passaggio a Torino nella stagione 1999/2000. Dal 2001, anno in cui ha chiuso la carriera da giocatore, è rimasto nel mondo del calcio come dirigente.
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Torino, Silenzi e quella doppietta che valse la Coppa Italia
Figurine / Andrea Silenzi, bomber del Toro dei primi anni '90 festeggia oggi il quarantanovesimo compleanno
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