Torino-Udinese, statistiche e curiosità: quel comune crollo nella ripresa…

"Si avvicina sempre più l'appuntamento delle 12.20 di domenica all'Olimpico di Torino, dove i granata e l'Udinese si incontreranno al rientro dalla sosta Nazionali. Si tratta di un incontro importante per entrambe le formazioni, che vogliono dare continuità alle rispettive recenti prestazioni positive. Andiamo a vedere qualche numero e curiosità che possa inquadrare meglio l'anticipo della 25° giornata di Serie A.

"MAGGIORE EQUILIBRIO - Le due formazioni sono separate da soli quattro punti in classifica, eppure il Torino ha segnato 54 reti e ne ha subite 48, mentre invece l'Udinese ne ha segnate 36 e subite 38: sintomo di una mentalità più spregiudicata ed atta a fare la partita da parte dei granata e di una tendenza a chiudersi ed aspettare l'occasione per ripartire dei friulani, ma anche senza dubbio di un maggiore equilibrio a livello generale a favore della squadra di Delneri.

"PARTITA DA UNDER - Gli incontri tra granata e friulani disputati in terra piemontese sono storicamente meno ricchi di reti rispetto a quelli giocati a campi invertiti, una dimostrazione limpida arriva analizzando i numeri degli ultimi anni: bisogna risalire addirittura alla stagione 2006/2007 per trovare un Torino-Udinese terminato con più di due reti segnate complessivamente. In quell'occasione terminò 2-3 in favore degli ospiti.

"PEDINE DUTTILI - Difficile ad oggi prevedere il modulo con il quale Delneri schiererà i propri ragazzi: al netto delle assenze per infortuni, la rosa friulana è infatti particolarmente ricca di giocatori duttili, in grado di non dare punti di riferimento agli avversari. Nelle ultime quattro sfide infatti i bianconeri sono scesi in campo con vesti differenti, variando tra il classico 4-4-2, un 4-1-4-1 di maggiore contenimento ed un più spregiudicato 4-3-3 che sarebbe un modulo a specchio contro i granata.

"PAREGGIO SCONOSCIUTO - I precedenti tra le mura granata sono 34, dei quali 17 (esattamente il 50%) sono stati vinti dal Torino: nove e più dilazionati nel tempo i successi ospiti, mentre i pareggi ammontano solamente ad otto. L'ultimo, in anni recenti, è arrivato il 26 settembre 2012, occasione nella quale furono addirittura tre i legni colpiti dai padroni di casa: di seguito ecco il tabellino dell'incontro

"TORINO - UDINESE 0-0

Torino: Gillet, Darmian, Ogbonna, Di Cesare (al 75' Glik), D'Ambrosio, Basha, Gazzi, Vives, Stevanovic (al 70' Santana), Meggiorini, Sansone (al 60' Bianchi). A disposizione: L.Gomis, Rodriguez, De Feudis, Brighi, Verdi, Diop, Sgrigna. All.: Ventura.

Udinese: Brkic, Benatia, Danilo, Coda, Basta, Allan (all'85' Pinzi), Willian (al 56' Badu), Lazzari, Armero, Barreto (al 56' Pereyra), Ranegie. A disposizione: Padelli, Pawlowski, Gabriel Silva, Angella, Faraoni, Pasquale, Hertaux, Fabbrini, Di Natale, Maicosuel. All.: Guidolin.

Arbitro: Orsato di Schio.

"CROLLO COMUNE ALLA... RIPRESA - Forse è questo il dato più interessante e significativo che accomuna le due formazioni: il vero e proprio crollo che le ha caratterizzate nell'arco di questo campionato,a  più riprese, per quanto riguarda il secondo tempo. Se nella prima frazione di gioco entrambe le compagini sono molte volte passate in vantaggio o comunque non hanno incassato gol, ecco che nella ripresa i palloni raccolti in fondo alle rispettive reti aumentano sensibilmente: per quanto riguarda il Torino, sono addirittura 31 sui 48 totali i gol incassati nei secondi tempi; in casa Udinese invece su 38 marcature avversarie ben 25 sono arrivate nella ripresa degli incontri disputati.