"Non è un avversario qualsiasi, per il Torino, nè mai lo sarà: Alessio Cerci torna nello stadio che lo fece grande, con la maglia di un Verona in grande difficoltà. Sarà la quarta volta in cui affronterà le maglia granata da avversario dopo aver scelto di abbandonare il granata, nel 2014, per tentare il grande salto all'Atletico Madrid. E dire che, nel corso dell'estate, era stata ventilata la possibilità di un suo clamoroso ritorno. In effetti, una volta arrivati a risoluzione del contratto con il club spagnolo, l'entourage era tornato a proporlo al Torino, ben sapendo che i granata erano alla ricerca di esterni offensivi. Il Toro ci ha pensato su ma sono rimaste remore dal punto di vista tattico, nonostante Mihajlovic conoscesse già il calciatore, per averlo avuto al Milan.
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Torino-Verona: Cerci rivede i granata da avversario dopo l’ipotesi del ritorno
Focus On / Il giocatore di Valmontone era stato proposto ai granata in estate. Sarà la quarta volta da avversario dei granat
RUOLINO DI MARCIA - Cerci quindi ha trovato sistemazione al Verona, club neopromosso che in teoria dovrebbe garantirgli continuità di minutaggio. Non è stato così sinora, anche a causa di un problema muscolare che ha frenato l'esterno di Valmontone, rendendolo indisponibile per un paio di giornate. Aveva giocato le prime due gare da titolare nel 4-3-3 di Pecchia, senza impressionare, ed è tornato domenica, entrando nella ripresa del match contro la Lazio. Chissà dunque che non possa essere rilanciato titolare, contro il Torino.
"LE ALTRE VOLTE - Si diceva, sarà la quarta volta per Cerci da avversario del Torino. La prima fu il 10 gennaio del 2015; appena tornato in Italia, in prestito al Milan, la prima partita fu - ironia della sorte - in casa dei tifosi granata, che gli riservarono uno striscione eloquente: "Bentornato nel calcio che non conta nulla", in riferimento alle ormai famigerate parole social della moglie al momento del passaggio all'Atletico Madrid. In quell'occasione, Cerci rimase in panchina per tutta la partita; non così nel Torino-Milan successivo, che terminò 1-1 (Baseli pareggiò la rete di Bacca). Per l'esterno ci furono 88 minuti di gioco poco convincenti. Infine, passato al Genoa a gennaio 2016, incontrò il Toro il 13 marzo. Una sua doppietta su rigore lanciò la rimonta del Genoa per un 3-2 finale contro il Toro, che pure era passato in vantaggio per una doppietta di Immobile.
Altri ex dell'incontro, sponda Verona, saranno il tecnico Fabio Pecchia (una stagione da calciatore nel Torino, nel 1999-2000: 22 presenze e una rete) e Ferdinando Coppola, che fu il portiere del primo Torino di Ventura (Serie B 2011-2012). Giocò il girone di andata, poi un grave infortunio lo mise KO per tutto il girone di ritorno. I granata lo sostituirono con Francesco Benussi, portiere che si è da poco ritirato dal calcio giocato.
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