"Il presidente granata Urbano Cairo ha parlato ai microfoni di Radio 105. Il patron granata ha dapprima analizzato la vittoria di ieri: "Si è visto un Toro d'altri tempi, che ha avuto la meglio di un'ottima Inter. Eravamo messi molto bene in campo e siamo stati compatti. Ognuno ha dato tutto quello che aveva: non sarei in grado di identificare un migliore. L'Inter era aggressiva ma noi avevamo più voglia di vincere davanti al nostro pubblico e alla fine abbiamo prevalso".
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Toro, parla Cairo: “Un Toro d’altri tempi, in campo ognuno ha dato tutto”
Le parole del presidente granata ai microfoni di Radio 105
""Abbiamo raggiunto il primato di punti della mia presidenza alla trentunesima giornata, è una soddisfazione personale. ora dobbiamo continuare così e dare continuità a questi successi. I tifosi sono ambiziosi? È giusto così, bisogna esserlo sempre di più. Fa parte della passione calcistica. Credo che bisogna andare indietro ai primi anni 90' per vedere il Torino ad un punteggio simile, è una cosa positiva ma non ci dà alcun diritto. Abbiamo ancora sette partite per fare meglio".
L'intervista poi si sposta sulle motivazioni che l'hanno spinto all'acquisto del club piemontese nel 2005: "C'è stato un insieme di fattori che mi hanno spinto a comprare il Torino. Il calcio mi ha sempre appassionato e per me il Toro vale anche a livello affettivo. Era la squadra di mia mamma, tifosa del Grande Torino. Lei, sempre prudente, mi ha fatto fare un'imprudenza".
Si parla anche della squadra di Mazzola e compagni, scomparsa a Superga nel 1949: "Il Grande Torino era una squadra inarrivabile, protagonista di un altro calcio, più romantico e meno attento all'elemento economico. Quest'ultimo, al giorno d'oggi, purtroppo, è prevalente. Questa cosa la dico pensando anche a noi, che abbiamo valori economici inferiori rispetto agli altri club: il nostro fatturato è inferiore 5-6 volte rispetto alla Juventus. Quest'ultimi, fra l'altro, vincono in Italia ma faticano in Europa, dove ci sono squadre che fatturano di più".
"Dalle questioni di campo si passa dunque a quella legata ai diritti TV: "Il bando di Media Pro è interessante. Vediamo come vanno le trattative tra Mediaset e Sky. Tutte le parti sono intenzionate ad ottenere il massimo dalla trattativa, ma c'è comunque la possibilità per tutti i broadcaster di continuare a proporre un ottimo prodotto"
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