Toro, senti Preziosi: “Premio economico per mandarci in B”

"Nega di avere incassato e basta dal mercato di gennaio che ha di fatto smembrato il Genoa, facendo precipitare una prima parte di stagione ricca di soddisfazioni (tra cui il successo per 3-1 contro la Juventus) in una rincorsa tremenda verso una salvezza che nelle ultime giornate, complici anche gli ottimi ruolini di marcia di Crotone ed Empoli, era sembrata anche a rischio, tanto che pure Preziosi, presidente del Genoa, ammette di avere avuto "tanta paura di retrocedere".

"E invece la salvezza è arrivata infine, proprio al termine della partita con il Torino che ha consegnato al Grifone i tre ultimi, decisivi punti per agguantare il mantenimento della Serie A. E se qualcuno potrebbe pensare che la storica vicinanza tra le due squadre e tifoserie (nonostante i fatti del 2009) abbia in qualche modo influito sulla minor foga agonistica dei granata, Preziosi risponde sicuro: "Il Torino è venuto a Genova con tutta la società, voleva mandare un segnale alla squadra. Hanno promesso un premio per i giocatori in caso di vittoria: volevano mandarci in B".

"A tutto questo, nelle parole del patron rossoblù a Telenord, segue parecchio orgoglio: "Invece, li abbiamo annichiliti. Non hanno tirato neanche una volta in porta". Insomma, i soliti modi poco ortodossi del vulcanico presidente che buona parte della curva del Genoa desidera lontano dalla società, nonostante l'undicesima salvezza consecutiva. Conquistata contro un Toro che pareva avere, contrariamente a quanto si pensava, ancora qualche motivazione.