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Udinese-Torino, Delneri: “Loro squadra di spessore, dobbiamo avere fame”

PALERMO, ITALY - OCTOBER 27: Head Coach Luigi Delneri of Udinese looks on  during the Serie A match between US Citta di Palermo and Udinese Calcio at Stadio Renzo Barbera on October 27, 2016 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Conferenza stampa / Il tecnico friulano: "I granata hanno giocatori di livello nazionale ed un carattere che rispecchia quello di Mihajlovic. Partiamo dalle nostre certezze"

Redazione Toro News

"Domani pomeriggio alle ore 19.00 Udinese e Torino si affronteranno sul terreno di gioco friulano. In conferenza stampa ha presentato la partita anche il tecnico bianconero Delneri, che ha rilevato Iachini in panchina da appena tre partite imprimendo una svolta importante a livello di risultati: "Il Torino è una squadra fisica e di spessore, di indubbia qualità, che ha grandi giocatori di livello nazionale come Ljajic e Belotti  ed ha nel DNA le caratteristiche del suo allenatore. Sarà un ennesimo banco di prova importante per valutare a che punto siamo nel nostro processo di crescita"

""Dovremo partire dalle nostre certezze tattiche: dobbiamo continuare su questa strada, avendo anche possibilità di cambiare in corso, a seconda dell'andamento della partita. La cosa fondamentale è che tutti diano il loro apporto: la gioventù spensierata che gioca con piglio importante, senza pensieri; ed i giocatori esperti, che stanno ritrovando motivazioni, intensità, certezze. Questo mix mi sembra sia molto importante in un mondo come il nostro. La squadra non era malissimo prima e non è ora da scudetto: siamo in netta crescita, ma dobbiamo restare anche equilibrati nei giudizi. Ora le responsabilità aumentano e si fa sempre più sul serio, ma i ragazzi sanno che giocando di squadra arriveranno risultati positivi: l'importante è che la squadra abbia mentalità e fame."

""Per quanto riguarda i singoli" prosegue Delneri "sicuramente Thereau rende ovunque: non c'è un ruolo per lui, ha qualità importanti e dobbiamo sfruttarle tendendo solo a farlo faticare di meno, affinché sia più lucido. Imprescindibili lui e Fofana? No, nessuno lo è. Al momento sono molto importanti, anche perché stanno facendo gol importanti, ma bisogna dare valore anche a chi non li fa prendere i gol. E' la squadra che emerge e non il singolo".

""Domani sicuramente c'è da sgarfare parecchio, perché anche loro ce l'hanno nel DNA; saranno due squadre che lotteranno su ogni pallone. Per noi sarà un ennesimo banco di prova, soprattutto per come la affrontiamo. Usciamo comunque con le maglie sudate; il resto poi verrà. Questo è lo spirito: ci deve mancare magari un passaggio, un tiro, ma mai l'impegno, perché il nostro è un pubblico che sa riconoscere il buon lavoro".