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Abete ha pronto il piano per conciliare Lega e AIC
Oggi pomeriggio si terrà a Milano l’incontro tra i capitani per ribadire quanto già affermato da tempo: lo sciopero possibile del 27-28 agosto non centra nulla con il contributo di solidarietà, ma ha a che fare con l’articolo 7 del 1986 che recita: “in ogni caso il calciatore ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione pre-campionato con la prima squadra”. Il nodo centrale riguarda dunque la norma anti-mobbing. In questo senso, però, pare arrivare un cauto ottimismo da parte di Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.
Nel pomeriggio ci sarà l’appuntamento dove Abete illustrerà le linee guida per il punto sette. Dovrebbero essere previsti tutti i casi possibili, ma non è detto che la Lega accetti totalmente quanto proposto: sembra infatti che ci sia disaccordo tra le società. Il rischio però è alto: mercoledì la Lega si troverà a Roma, ma “se non si firma lo sciopero è sicuro” fanno sapere dall’AIC. La ripicca, però, è dietro l’angolo e qualcuno paventa l’ipotesi di pubblicare gli stipendi dei calciatori.
La situazione è di difficile risoluzione, ma entro pochi giorni qualcosa si dovrebbe muovere, in un senso o nell’altro. Presto sapremo se si scenderà in campo questo sabato e domenica.
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