La vicenda che ha riguardato la Juventus nelle ultime settimane - dalle dimissioni del CdA, alle inchieste per plusvalenze e stipendi - è ancora sotto i riflettori, e quest’oggi, mercoledì 7 dicembre, come riporta l’Ansa, anche il Ministro dello sport Andrea Abodi si è espresso a riguardo in Transatlantico, rispondendo alle domande dei cronisti sulle conseguenze che la società bianconera potrebbe conseguire: “Mi trovo in mezzo tra la procura e la procura federale. Non sono certo io a dire chi è colpevole e chi no. Però la cosa bella dello sport è che si può morire e rinascere. È successo a tante squadre, il Napoli, il Palermo e alla Juventus stessa che è andata in serie B. A costo di essere giudicato un pericoloso sognatore, credo che debba arrivare il momento della chiarezza e della responsabilità”.
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Abodi e il caso Juventus: “Nello sport si può morire e poi rinascere”
Il ministro dello sport Abodi si è espresso sulla vicenda Juventus
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