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Tecnicamente non ha ancora vinto il titolo, ma poco ci manca. Oramai il pilota tedesco Sebastian Vettel ha messo la bellezza di quasi 80 punti tra sè e i suoi primi inseguitori, Jenson Button e il compagno di scuderia Mark Webber.
Per il giovane pilota quello di oggi a Valencia non è che l'ennesimo trionfo in una stagione che sta segnando gara dopo gara, curva dopo curva e sorpasso dopo sorpasso il suo legittimo ingresso nell'Olimpo della Formula1.
E gli inseguitori? Come se non ci fossero. Oggi è toccato al ferrarista Alonso recitare il ruolo che nei precedenti gran premi è stato dei vari Button, Hamilton e Webber, cioè quello di primo tra i mortali alle spalle dell'alieno Vettel.
Lo spagnolo della Rossa è comunque lontano 100 punti dal leader del mondiale, uno svantaggio non irrecuperabile, ma che di certo mette sconforto.
Eppure quella odierna è stata una delle migliori giornate (quanto a risultato) per il Cavallino che mai come quest'anno sta stentendo a essere competitivo, a fronte di una Red Bull che sembra oggettivamente di un altro pianeta.
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