Per il lancio di razzi e di petardi durante la gara con l'Italia e per la condotta tenuta sugli spalti, l'uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Croazia (nella foto il tecnico Bilic). Martedì 19, quindi un giorno dopo le ultime due gare di qualificazione che coinvolgeranno sia gli azzurri che i croati, verrà valutata la questione. Oltre ad aver fischiato l'inno italiano i tifosi della Croazia hanno lanciato in campo una banana durante la sostituzione di Mario Balotelli. Era stata annunciata "tolleranza zero" nei confronti di ogni deprecabile episodio di razzismo e xenofobia. Dopo i fischi all'inno di Mameli, la FIGC aveva inviato all'Uefa una lettera in cui esprimeva il proprio rammarico, lasciando poi qualunque valutazione all'Uefa. La Federazione croata è già stata condannata dall'Uefa ad una ammenda di 25.000 euro per il comportamento dei suoi sostenitori durante la partita con l'Irlanda. Vista la reiterazione dei comportamenti stavolta la punizione potrebbe essere più severa.
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Aperto un procedimento contro la Croazia
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