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Atalanta vogliosa di riscatto quella che l’undici di Ventura si troverà di fronte domenica pomeriggio a Bergamo. In casa dei nerazzurri la sconfitta in rimonta subita nel turno infrasettimanale brucia ancora parecchio: contro il Toro i lombardi non vogliono assolutamente ripetere gli errori commessi al Massimino, soprattutto saranno da evitare i cali di tensione che sono costati la sconfitta contro gli etnei. “Dobbiamo fare un salto di qualità mentale, a incominciare dalla partita contro il Torino – spiega Luca Schelotto, playmaker della formazione di Colantuono – A Catania si è perso perché ci è mancato qualcosa a livello psicologico, al di là degli errori individuali che abbiamo commesso. Abbiamo la possibilità di disputare un campionato in cui ci potremo divertire, senza assilli particolari di classifica, perché ci sono diverse squadre inferiori alla nostra. Ma per fare ciò dovremo sfornare delle prestazioni diverse”. STENDARDO FUORI UN MESE - L’Atalanta dovrà fare a meno di Stendardo per circa un mese. La risonanza magnetica cui è stato sottoposto il difensore ha evidenziato una lesione di primo grado al collaterale del ginocchio destro. In compenso Colantuono recupera Peluso, che contro i granata dovrebbe comunque andare in panchina, perché domenica il reparto difensivo dei nerazzurri dovrebbe essere quello composto da Lucchini e Manfredini coppia centrale, con Ferri e Brivio esterni. In attacco, scontata la presenza di Denis come giocatore più avanzato nel 4-4-1-1 di Colantuono, i dubbi dell’allenatore romano riguardano il ruolo alle spalle dell’argentino per il quale sono in lizza De Luca e Bonaventura. Giovanni Rolle
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