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Dopo il polverone alzatosi questo mercoledi, con l'arresto di sei dirigenti accusati di corruzione, riciclaggio di denaro e frode, a seguito di un'operazione condotta dall'FBI statunitense che ha rivolto particolare attenzione alla Federazione sudamericana, questo pomeriggio Joseph Blatter è stato riconfermato alla presidenza della Fifa.
Non sono bastati l'appello di Platinì, che invitava il numero 1 uscente alle dimissioni, e di altri esponenti del calcio mondiale, a chiudere il rapporto tra Fifa e Blatter. Nonostante le varie contestazioni andate in scena oggi a Zurigo, già dopo la prima votazione, infatti, Blatter aveva ottenuto 133 voti contro i 73 dell'avversario Ali Bin Hussein. Il principe, in vista della seconda votazione, opta per l'abbandono dalla competizione spalancando così le porte allo svizzero, che ora resterà presumibilmente in carica per altri quattro anni.
In apertura del Congresso questa mattina Blatter aveva dichiarato "Mi rimane un piccolo punto interrogativo, dopo questi giorni convulsi: come mai lo scandalo è esploso proprio a due giorni dal voto? Ma mi tengo per me altre considerazioni. Ribadisco che questa vicenda è un grave danno per la Fifa, ma i colpevoli sono gli individui, non l'organizzazione. E' stato un cataclisma, abbiamo anche pensato a un rinvio del voto, ma sono felice di vedere che tutti i delegati alla fine hanno voluto partecipare. Faccio un appello all'unità e allo spirito di squadra per poter andare avanti tutti insieme. (fonte Repubblica.it)
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