Pessime notizie in quel di Novarello: il "Novara dei sogni", quello che, in tre stagioni consecutive si era catapultato dalla Lega Pro alla Serie A, traguardo raggiunto nel 2011/2012, con tanto di appellativo meritato, da certa parte della stampa, di "seconda squadra del Piemonte" (allora il Torino era ancora in B), adesso non c'è più.
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C’era una volta la favola Novara… Ora è di nuovo Lega Pro
La retrocessione vissuta proprio nel 2012, un'annata di galleggiamento nel 2013 ed, infine, una stagione disastrosa conclusa ieri nel peggiore dei modi: play-out con il Varese, 2-0 per i lombardi all'andata, 2-2 al ritorno ed un inequivocabile verdetto: il Novara torna nella vecchia Serie C e saluta, almeno temporaneamente, il grande calcio.
Che ne rimane del grande progetto sportivo di una società ambiziosa, dotata di un centro sportivo all'avanguardia e di un settore giovanile tra i migliori del panorama nazionale? Chissà se si tratterà di un momentaneo passo falso, un arrivederci, oppure della vera fine di un sogno... Quel che è certo è che, da oggi, gli azzurri sono di nuovo in Lega Pro, ed, a proposito di classifiche, non potranno neppure più definirsi la "terza" piemontese, considerato che i "cugini", storicamente rivali, della Pro Vercelli, si sono meritati un'emozionante promozione che farà far loro il percorso inverso, tornando in Serie B.
Nessun doppio derby dei due stadi, entrambi dedicati a "Silvio Piola", il Novara se la vedrà, invece, con l'Alessandria. Al di là della "rivalità" suscitata contro i granata ai tempi della promozione in A, una cosa è certa, per il calcio piemontese si tratta di una brutta notizia, ma nella prossima stagione tutto potrà succedere... E nel frattempo gli azzurri sperano in un ripescaggio, in caso di mancata iscrizione del Bologna.
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