Ai funerali di Stato per Silvio Berlusconi presente anche il Presidente del Torino Urbano Cairo. Nei giorni scorsi il numero uno granata aveva espresso parole di cordoglio e di profondo affetto nei confronti dell'ex premier italiano (LEGGI QUI). E anche oggi non sono mancate le parole di affetto per Berlusconi: "L'ho visto a gennaio tre volte ed è stato bello rivederlo. Oggi è un giorno in cui dobbiamo ricordare Berlusconi e pregare, la famiglia poi penserà a come meglio comportarsi con le aziende di famiglia, compresa Mediaset, una grande attività che Silvio ha saputo lanciare". Ha poi aggiunto: "Mi ha dato la possibilità di accedere alle sue riunioni. Era un maestro cinese: non ti diceva nulla ma ti permetteva di ascoltare e di imparare tanto".
Le voci
Cairo ai funerali di Berlusconi: “Il suo Milan non è paragonabile al mio Toro”
Ha poi anche parlato di calcio. "Lui ha costruito un grande Milan vincente, io ho fatto una cosa più piccola con il Torino. Stiamo facendo cose migliori, ma non c'è paragone con quel Milan. Mi ricordo i suoi inizi nel calcio, era il 1986. Mi invitò ad andare a Saint-Moritz con lui e Galliani. Andavo allo stadio con lui. Da avversario? L'ho visto una sola volta in un Monza-Torino dello scorso agosto. Era la prima partita che vedevo allo stadio insieme a lui. Dal 2005 lui è stato molto impegnato. Parlavamo comunque di calcio e lui era un grande tattico. Cosa mi mancherà di Berlusconi? Mi mancheranno le sue telefonate. Mi chiamava con lo sconosciuto ma io sapevo già chi fosse. Per me vedere Berlusconi era una festa, una gioia".
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