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Sistemato, almeno sino a giugno, il mercato del Toro ora Urbano Cairo deve pensare a quello delle sue aziende. Perché un conto è prendere Barreto e Jonathas, un altro è allargare il proprio impero commerciale acquisendo La7 e Mtv. CDA- Lo scoglio decisivo è il cda di Telecom Italia previsto per giovedì e nel quale saranno prese in considerazione le offerte. Quella del Fondo Clessidra è già stata presentata, mentre fino a ieri sera Cairo Communications ancora non aveva messo nero su bianco la proposta anche se i rumors del mondo economico dicono che oggi potrebbe essere la giornata giusta. Si tratta in ogni caso di due offerte profondamente diverse: Clessidra vuole prendere tutto, ossia i tre canali (c’è anche La7d) e soprattutto i multiplex per le trasmissioni, arrivando sino a 350 milioni di spesa e che sono anche l’unica voce in attivo mentre le tv hanno passivi pari ad almeno 100 milioni La cifra invece che mette sul piatto il presidente del Toro a cui interessano solo le televisioni che per lui sono vitali avendo un contratto per la fornitura di pubblicità sino al 2019: in caso perdesse, il nuovo proprietario andrebbe e rinegoziarlo puntando al ribasso e non sarebbe certo il migliore degli affari. FINISCE QUI?- La discriminante è capire se a Telecom andrà bene privarsi solo dei canali tv, dando quindi via libera a Cairo, oppure se nel pacchetto vorrà far entrare tutto e in quel caso sarà strada spianata a Clessidra. Ecco perché resta fondamentale il cda di giovedì mattina ma non è detto che sia quello definitivo. Spunta sullo sfondo infatti una nuova pausa di riflessione dovuta alle imminenti elezioni politiche e al nuovo assetto economico che potrebbe avere l’Italia che avrebbe convinto Telecom a vagliare molto attentamente le offerte senza decidere subito. TORO- E come al solito i tifosi del Toro restano alla finestra: La7 ed Mtv ‘granata’ dal punto di vista mediatico non cambierebbero assolutamente nulla. Cambierebbero invece molto dal punto di vista dei futuri investimenti del presidente nella squadra, anche se i soliti beninfomati voglio che dietro a lui possano esserci finanziatori occulti e importanti (Berlusconi e Ben Ammar su tutti). Come a dire che gli affari tv potrebbero anche allargarsi al mercato calcistico. Una mano per arrivare a La7 e uno sconto per arrivare a Ogbonna? Non è fantamercato. Redazione TN
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