Anche il processo Calciopoli sembra giunto, dopo oltre cinque anni dalla scoperto dello scandalo che veleggiava attorno alle vittorie della Juventus, al suo epilogo: i pubblici ministeri Stefano Capuano e Giuseppe Narducci del tribunale di Napoli hanno chiesto proprio cinque anni e otto mesi di reclusione per colui che è stato individuato come l'artefice del sistema, Luciano Moggi.
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Calciopoli: chiesti 5 anni per Moggi
Cinque anni sono stati chiesti anche per Paolo Bergamo, designatore arbitrale dell'epoca, quattro anni e sei mesi per Pierluigi Pairetto e tre per l'allora arbitro Massimo De Santis. Mano pesante anche per i dirigenti delle varie squadra coinvolte: sponda viola, due anni a Diego ed uno e dieci mesi ad Andrea Della Valle, sponda Messina tre anni e otto mesi all’ex diesse Mariano Fabiani, sponda Reggina due anni per il presidente Lillo Foti ed infine tra Lazio e Milan un anno e dieci mesi ed uno e sei rispettivamente per Claudio Lotito e Leonardo Meani.
Sorte analoga spetterebbe anche ai fischietti: per Salvatore Racalbuto chiesti due anni e due mesi, un anno per Rodomonti, due e quattro mesi per Paolo Bertini ed uno e otto per Dattilo. Quattro anni, invece, a Innocenzo Mazzini, direttore della Figc.
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