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Calciopoli: Moggi accusa Carraro

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 "Se quel colpo di tosse di PierLuigi Pairetto era diretto al giornalista allora questi era parte della combine. Non lo so. Allora tutti i giornalisti e i notai che hanno partecipato ai sorteggi arbitrali dovrebbero essere interrogati,...
Redazione Toro News

 

"Se quel colpo di tosse di PierLuigi Pairetto era diretto al giornalista allora questi era parte della combine. Non lo so. Allora tutti i giornalisti e i notai che hanno partecipato ai sorteggi arbitrali dovrebbero essere interrogati, indagati". Lo ha detto Luciano Moggi in una dichiarazione spontanea all'apertura della nuova udienza del processo Calciopoli che si è aperta davanti alla nona sezione penale - collegio A - del tribunale di Napoli. Il riferimento di Moggi è alle dichiarazioni rese in aula lascorsa udienza del teste Manfredi Martino, ex segretario Can.Martino aveva parlato di un colpo di tosse fatto dal designatore Pairetto mentre il giornalista a cui toccava la scelta dell'urnadove c'erano le palline con le partite in occasione della vigilia di un Milan-Juve alla fine del campionato 2004-2005."Sono stato anche accusato di aver fatto retrocedere il Bologna, quando poi si va a leggere un'intercettazione dell'allora presidente federale Franco Carraro nella quale dice al designatore Paolo Bergamo chebisogna aiutare Lazio e Fiorentina ad evitare la retrocessione.Guarda caso retrocedono Bologna e Brescia e si salvano Lazio e Fiorentina. L'intercettazione del presidente della Figc passa inosservata", ha detto.  "Detto questo - ha aggiunto Moggi - vorrei chiedere cosa c'entra il sottoscritto, quando l'interesse era quello di dirigere la propria società, essendo all'oscuro delle iniziative del presidente federale nell'occasione sopra esposta".

 

(da ansa.it)