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Proseguono indagini ed interrogatori della Procura di Cremona in merita allo scandalo del Calcioscommesse: nella giornata di oggi il gip Guido Salvini ha accolto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari dell'ex attaccante, nonchè opinionista radiofonico, Giuseppe Signori e dell'ormai ex capitano dell'Ascoli Vincenzo Sommese e rimandato a domani l'esame della domanda di scarcerazione proposta dai legali del portiere del Benevento Michele Paoloni.
Rimangono invece in sospeso le situazioni di Micolucci e Mehmeti, mentre sono stati rimandati gli interrogatori dell'orobico Cristiano Doni e dell'ex calciatore Stefano Bettarini, rintracciato nelle intercettazione perchè soprannominato 'il Bello'.
Nel frattempo si sono fatte sentire numerose voci autorevoli: se il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, si limita ad un augurio di circostanza - "la nostra volontà è la situazione venga risolta presto e bene dalla procura federale a cui garantiamo tutto nostro sostegno" - ed il ministro dell'Interno Maroni impone un'intervento governativo - "il calcio ha dimostrato di non avere imparato la lezione: io voglio dare un aiuto, se è gradito bene, altrimenti lo do lo stesso" - con la proposta di istituire un'unità informativa tesa a monitare tutti i tipi di scommesse sportive, la voce fuori dal coro arriva dal presidente dell'Uefa Michel Platini: "Meglio tardi che mai. Noi lo avevamo già previsto qualche anno anno fa".
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