Ritorna l’incubo per Jean François Gillet, ex Portiere di Bari e – dal 2012 al 2015 - Torino attualmente in forza al Malines, campionato belga. Già ai tempi della militanza in maglia granata il “numero uno” era stato coinvolto nei processi per calcio scommesse, riguardo presunte partite truccate ai tempi della permanenza in Puglia: deferito per illecito sportivo era stato squalificato per 3 anni e 7 mesi poi ridotti a tredici mesi, potendo così tornare a dire la propria sui terreni di gioco.
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Un vortice che sembra però aver risucchiato nuovamente il belga, sul quale si sono riaccesi dubbi, polemiche ed accuse sempre per quanto riguarda il filone di calcio scommesse Bari-bis. Per lui questa volta più pesante la richiesta di condanna formulata dalla Procura: un anno di reclusione al quale sommare 12 mila euro di ammenda. Il pm il Bari ritiene infatti che Gillet avrebbe venduto le partite contro Salernitana e Treviso della stagione 2008-2009, per una somma complessiva di 220mila euro. Indagati anche alcuni ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso per i quali la richiesta di condanna è simile.
Il processo è stato aggiornato a lunedì 30 maggio - tra due giorni - per la sentenza definitiva. Una questione ancora irrisolta che ha turbato nel profondo anche la piazza barese: alcuni tifosi sono infatti arrivati a costituirsi parte civile per fare chiarezza sulla vicenda, ed hanno chiesto un risarcimento di 5mila euro a testa. La motivazione, comprensibile, è quella di essere stati "lesi nel loro diritto alla passione sportiva".
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