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Sarà lunedì 20 agosto la data fissata per il procedimento sportivo di secondo grado di fronte alla Corte di Giustizia Federale. A partire dalle 14.00, presso l'ex Ostello della Gioventù al Foro italico, scatterà il processo d'appello per il filone di Cremona, mentre martedì, a partire dalle 9.30, sarà la volte di Bari.
Gli appelli presentati dal Procuratore Federale Palazzi riguardano tutti i proscioglimenti emanati lo scorso venerdì: da Pepe e Bonucci, fino a Di Vaio e Portanova passando al granata Vives, incluse le società di Bologna, Lecce e Udinese (per i salentini verranno chiesti ulteriori sei punti di penalizzazione oltre alla retrocessione in Lega Pro).
Critiche le posizioni di Marco Di Vaio e Daniele Portanova, forse incastrati da una breve telefonata prima della famigerata Bologna-Bari, nonostante i due abbiano sempre negato di avere avuto contatti.
Oltre a loro, critica anche la posizione dell'ex portiere del Torino Ferdinando Coppola e di Vitiello, entrambi ritenuti da Palazzi maggiormente responsabili in merito ad Albinoleffe-Siena e per questo accusati di illecito sportivo.
Infine, la posizione di Vives, secondo la Procura determinante in merito alla partita Bari-Lecce.
Se così fosse, il Lecce dovrà rispondere, oltre che di responsabiltià diretta, anche di quella oggettiva per il suo ex tesserato. I difensori legali di giocatori e squadre avranno due giorni per presentare le proprie memorie difensive, per evitare ulteriori condanne.
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