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Campana: ”Lascio l’Aic”

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Lunedì 9 maggio si chiuderà un’epoca nella storia del calcio: Sergio Campana, storico presidente dell’Assocalciatori, lascia la carica dopo ben 43 anni di carriera. Che l’Aic abbia svolto un ruolo importante per il...
Redazione Toro News

Lunedì 9 maggio si chiuderà un’epoca nella storia del calcio: Sergio Campana, storico presidente dell’Assocalciatori, lascia la carica dopo ben 43 anni di carriera. Che l’Aic abbia svolto un ruolo importante per il calcio moderno, lo dimostrano le varie battaglie vinte per i diritti dei giocatori, quali ad esempio l’introduzione dello status giuridico di lavoratore per i calciatori e l’accordo collettivo.Così, prende congedo dal calcio-politico Campana, che aveva fondato l’Assocalciatori insieme con Giacomo Bulgarelli,  Gianni Rivera, Sandro Mazzola, Giancarlo De Sisti, Giacomo Losi, Carlo Mupo, Ernesto Castano, Gianni Corelli, Giorgio Sereni ed Eugenio Rizzolini, tutti ringraziati e ricordati in una lettera aperta di commiato."Al momento della mia ultima elezione" scrive Campana "avevo dichiarato di accettare l'incarico a condizione che mi fosse riconosciuta la funzione di traghettatore. Ora ritengo che sia maturata democraticamente la soluzione, e quindi concluso il mio mandato". Non dimentica, poi, le altre autorità del calcio e i giornalisti, che, afferma, lo hanno aiutato a crescere con le critiche o gli apprezzamenti.Ora, nell’assemblea del 9 maggio, verrà eletta la nuova guida del sindacato fondato nel ’68, il cui obiettivo fondamentale è ora di ridurre le distanze tra calciatori e società di calcio relativamente all’accordo collettivo ed i suoi articoli. Non a caso, infatti, il vulcanico patron della Lazio Lotito ha salutato, non senza una punta di polemica, il presidente dell’Aic uscente: "Campana è stata un’ottima guida, ma i suoi principi erano validi per altre epoche, non per la nostra". C’è grande attesa per sapere chi prenderà il posto di Campana. Ancora, però, non trapelano nomi sul probabile candidato, anche se difficilmente verrà optata una soluzione di transizione, puntando piuttosto su un volto giovane, in grado di aprire un nuovo ciclo per il calcio che verrà.