È scoppiato nei giorni scorsi il polverone mediatico che ha coinvolto la parrocchia di Nichelino, cui parroco è Riccardo Robella, cappellano del Toro, successore di don Aldo Rabino. In seguito alla sconfitta della Juve nella finale di Champions League, nella serata di sabato a Nichelino sono state suonate le campane a festa: il gesto, visto quello che è successo in piazza San Carlo a Torino, non è stato gradito dai concittadini nichelinesi di fede juventina, che hanno tacciato il parroco di poca sportività.
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Campane a festa dopo Juve-Real, il viceparroco: “Sono juventino. Era uno scherzo da prete”
TN OUT NEWS / Patrascan: “Ero all’oscuro di quello che stava succedendo in piazza San Carlo. Era solo uno scherzo, le cattiverie che ho letto mi hanno fatto male.”
Uno scherzo “da prete” che voleva essere innocuo: la vicenda si chiude evidentemente qui, e non esistono legami con i brutti avvenimenti di piazza San Carlo.
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