Caos a Genova: Italia-Serbia sospesa dopo 6′

Non riguarda il Toro, no; ma crediamo riguardi tutti.Il dolore per l'eliminazione dell'Under 21 nel pomeriggio è nulla in confronto a quello che suscita, in ogni appassionato di sport, quanto accaduto allo stadio in occasione della gara degli Azzurri (quelli grandi). Qui, a differenza che con la rappresentativa di Casiraghi, non ci sono granata in campo; ma è qualcosa che colpisce l'opinione pubblica nazionale, e non solo, lo spettacolo indecoroso di Marassi.

La gara è iniziata con forte ritardo perché gli ultrà serbi, già protagonisti nei giorni precedenti di scontri in patria (aggressione al gay-pride di Belgrado, ve ne erano molti tra gli ultranazionalisti poi identificati) e nelle ore prima della partita (tafferugli con la polizia italiana, lanci di bottiglie in centro), si sono scatenati sugli spalti dello stadio genovese. Lanci di fumogeni verso i tifosi italiani, quindi verso il campo, che costringono all'intervento i vigili del fuoco; arriva la polizia, apre gli idranti sui sostenitori slavi, che anziché arretrare rincarano la dose cercando di sfondare i divisori in vetro, tagliando le reti con coltelli. Nel pomeriggio avevano tentato l'assalto al pullman della propria squadra, minacciando personalmente il portiere Stojkovic che aveva chiesto di non scendere in campo.

La gara, iniziata con forte ritardo, è stata sospesa poi dopo sei minuti di gioco, prima a titolo temporaneo poi definitivamente, e ora si attende la decisione dell'UEFA, che dovrebbe assegnare la vittoria a tavolino all'Italia, e forse prendere provvedimenti gravi nei confronti della federazione serba. Ma, vedendo gli arsenali e la libertà d'azione di cui ha goduto la frangia violenta dei tifosi serbi che pure si era (come detto sopra) grandemente annunciata con preavviso, una domanda puramente provocatoria viene in mente: va bene che non é campionatio, ma la Tessera del Tifoso...? Provvedimenti iper-restrittivi in Italia, e controlli pressoché nulli (le immagini parlano chiaro) in una partita tanto a rischio annunciato?

(foto ansa.it)